- Antonella Sabia
- Sabato, 18 Maggio 2019 10:00
“Sembra impossibile”, si sente cantare dalle parti della Ovest. È tutto reale invece, e ora più che mai bisogna crederci.
Superato brillantemente l’ostacolo Virtus Francavilla, con un roboante 3-1 (un autogol, poi Piccinni e Lescano dal dischetto), davanti una platea di circa 3000 tifosi che non si sono fatti scoraggiare dalla pioggia, la settimana dei rossoblù è stata un continuo di attese. Prima per capire chi sarebbe stata la prossima avversaria, poi per stabilire gli orari delle gare di andata e ritorno. Si chiama Catania, era forse tra quelle meno sperate, ma “Noi Siamo Potenza” e adesso è vietato arrendersi. Ore 18:30 la gara di andata, domani al Viviani, ore 20:30 il ritorno al Massimino.
Il Potenza c’è, più vivo che mai, magari non sempre brillante, ma con spensieratezza ha passato i primi due ostacoli (Rende e V. Francavilla), avendo avuto dalla sua due risultati su tre. Adesso attende trepidante il Catania, quello che i rossoblù in campionato hanno battuto per 3-1 in casa, e contro cui hanno conquistato un punto in trasferta. Questa volta, però, saranno favoriti i siciliani nel caso in cui la somma dei gol fosse pari, oltre al vantaggio di giocare il ritorno in casa. Attenzione, però, non vale la regola del gol fuori casa. Vogliamo essere scaramantici, ma ci piacciono i numeri e le casualità. I più attenti, avranno sicuramente notato che le prime due gare dei play off hanno dato come risultato, lo stesso conseguito in campionato durante le gare casalinghe. La speranza tra i più è quella che anche domani, magari, si possa replicare l’insperato ma meritatissimo risultato del 3 novembre scorso.
E anche sul web, il Potenza è indicato come la mina vagante di questa mini competizione, da neopromossa a quinta classificata, prima le due gare secche dei gironi ora le fasi nazionali Play Off Mister Raffaele ha scelto anche per questi giorni allenamenti a porte chiuse per preservare i suoi e provare diverse soluzioni. Domani, França potrebbe essere arruolato, qualche dubbio in più per Coccia, mentre notizie meno positive per quanto riguarda Giosa, uscito anzitempo dal campo durante la gara contro la Virtus Francavilla.
CAIATA - La gioia della vittoria e del passaggio alle fasi nazionali dei play off non ha esentato il presidente Caiata da qualche polemica nei confronti dei disfattisti. Così nel post gara di mercoledì: “Siamo arrivati tra le prime 10 squadre d’Italia, all’attenzione di tutti, alla faccia di quelli che gufano. Con grande soddisfazione lo dico stasera, non è possibile che ci siano sempre i disfattisti, noi lavoriamo e questi sono i fatti. Gli altri fanno solo parole da 30 anni, ora con noi o contro di noi, non accettiamo più le mezze misure”.
In particolare il patron del Potenza è ritornato sul problema stadio: “Non è possibile giocare un evento storico come questo, sono stato nelle panchine esterne sotto la pioggia, per non parlare delle pozzanghere. In questo modo non si può programmare. Bisogna che si porti rispetto per i risultati che abbiamo raggiunto, per alcuni «nun gne niend», qui c’è il Potenza. c’è chi pensa che noi vogliamo speculare, in realtà non sanno che in 2 anni abbiamo investito 1 milione. C’è bisogno che la gente perbene si unisca contro chi vuole continuare a tenere questa città in ginocchio”.
Vittoria di tutti, ma un plauso particolare a Raffaele Ioime, per aver salvato il risultato con parate eccezionali, anche qui il presidente ha voluto ricordare al momento dell’acquisto le critiche, mentre oggi lo applaudono e ringraziano: “Bisogna avere rispetto ogni giorno, sia se si condivide qualcosa che se le cose non sono come tutti vorrebbero. Se si stima qualcuno, bisogna farlo a prescindere”.