- Antonella Sabia
- Lunedì, 05 Febbraio 2018 10:52
Sempre più capolista. Il Potenza fa bottino pieno anche ad Altamura, pur giocando in 10 uomini per tutto il secondo tempo. Vittoria di misura, grazie ad una magia di Leo Guaita che però si vede negato il gol dalla smanacciata del portiere biancorosso; il pallone però termina sui piedi di França, l’uomo giusto nel posto giusto al momento giusto, che non esita a buttarla dentro.
Ma andiamo per gradi. Mister Ragno sceglie di far “riposare” Panico, dopo la botta rimediata domenica scorsa a Manfredonia, inserendo al suo posto Vaccaro. A centrocampo, con Esposito e Schisciano, si sistema Coppola preferito a Diop, che va in panchina. Torna tra i titolari anche Ungaro, e França non manca il suo appuntamento con questa trasferta/crocevia. Come annunciato, assente tra i padroni di casa, Aliperta, mentre rientra tra i titolari Gambuzza. 3-5-2 speculare per le due formazioni.
Per tutto il primo tempo ritmi alti, e la gara si fa subito combattuta; è il Potenza a farsi vedere per primo sotto porta, ma Siclari la manda alta sulla traversa. Minimo pericolo per i rossoblù solo su qualche calcio piazzato ma la difesa sembra in giornata e non sbaglia un colpo.
Cambiano le sorti della gara poco prima del fischio a fine primo tempo, quando l’arbitro estrae il secondo giallo per Ungaro, costringendo i suoi all’inferiorità numerica per i successivi 45’.
Inizia il secondo tempo e Ragno inserisce Biancola, per ricompattare il gruppo di difesa, e l’Altamura in superiorità numerica, prova a farsi vedere approfittando dello spazio in più. È il 19’ e come raccontavamo in apertura França ribadisce un tiro di Guaita negato da Morello. Incontenibile la gioia dei quasi 1500 tifosi rossoblù, che insieme ai tifosi di casa hanno dato vita ad una bellissima giornata di sport, in segno dell’amicizia che li lega agli altamurani. Sul finire della gara ci provano invano Santaniello (con una sforbiciata) e Montemurro (di testa), ma i padroni di casa non riescono a sfruttare l’uomo in più.
Contestazione in casa murgiana, preannunciata da qualcuno in tribuna prima del fischio iniziale. È festa, invece, per il Potenza e i suoi tifosi che in occasione del trentennale del gemellaggio con la tifoseria altamurana, hanno fatto registrare la trasferta più numerosa della stagione. Numeri che non si vedevano ormai dalla famosa trasferta play off di Taranto, numeri che indicano la compattezza di un ambiente che domenica dopo domenica vede avvicinarsi il sogno chiamato “promozione”.