- Antonella Sabia
- Lunedì, 26 Febbraio 2018 12:04
Il Potenza vince ancora, con determinazione, grinta e cuore… tanto cuore. Poi tutti a festeggiare, compresi mister Ragno e il presidente Caiata, sotto la curva e i vari settori.
Il 3-0 meritatissimo del Potenza sull’Aversa ha archiviato la prima delle dieci fatiche sulla strada che condurrà al 6 Maggio. L’Aversa, nel suo momento di miglior forma, ha visto interrompersi la sua striscia positiva proprio in casa della capolista, che non fa sconti a nessuno. Una prestazione di forza e carattere da parte di tutti gli uomini che hanno speso ogni energia in loro possesso, e tre marcature di spessore: Coppola, Guaita e Siclari.
Un pomeriggio molto rigido, con pioggia e seguente nevischio, ha impedito al Viviani di riempirsi completamente; nonostante tutto, i presenti non hanno mai smesso di incitare la squadra. Con Diop e Guadalupi assenti, mister Ragno come da previsione, ha schierato la difesa a 4 facendo partire titolare l’under Russo, insieme a Di Somma, Bertolo e Panico. Coppola ed Esposito centrali, Pepe e Guaita esterni e il solito attacco con il duo França-Siclari.
Per il primo quarto d’ora le due formazioni faticano a superare la metà campo, con l’Aversa che priva del suo miglior uomo, si presenta in attacco con Varriale e Qehajaj (classe ’99 reduce dalla doppietta con l’Altamura). Il Potenza attende con pazienza le prime occasioni utili tra gli spazi strettissimi dei campani; la prima arriva grazie ad un guizzo di Guaita che serve per Panico, ma il portiere Maiellaro si oppone con forza. La gara diventa a tratti cattiva, anche per via di un direttore di gara permissivo, che lascia correre in più occasioni. L’occasione del vantaggio arriva al 24’: Coppola (servito da Pepe) prima liscia e poi la mette all’incrocio. Il Potenza sblocca così una partita nel momento migliore, mentre l’Aversa pare non avere alcuna reazione.
Al rientro dagli spogliatoi, si sfiora il raddoppio con Siclari ma il guardalinee alza la bandierina. Mister Ragno effettua un doppio cambio, a sorpresa sostituisce Esposito per Ungaro, ed entra Schisciano per Russo, che aveva rimediato un giallo per un fallaccio su Nicolao. Non cambia nulla a livello tattico, ma il Potenza ingrana la marcia per chiudere definitivamente la gara. Prima ci prova Siclari sul solito numero di prestigio di Guaita, poi è lo stesso argentino con un’altra rete capolavoro (sesta rete stagionale) a raddoppiare al ’22 del secondo tempo. Costretta a subire la supremazia di casa, la formazione di mister Marasco non può evitare anche la terza marcatura (Siclari) quando l’orologio segnava ormai il minuto 75. In una delle migliori prestazioni della stagione, manca l’appuntamento con il gol França, più volte servito nei minuti finali.
Dalla sala stampa Mister Ragno esalta la prestazione dei suoi: “Sono stati bravi a difendersi loro, ma non abbiamo corso pericoli in attacco. Credo che il Potenza abbia meritato i 3 punti e anche il largo vantaggio per le occasioni create. Abbiamo messo un primo mattoncino, come avevo chiesto ai miei ragazzi, e solo dopo le gare con Pomigliano e Sarnese potremo fare un primo bilancio. La sostituzione del capitano? Tutto ok, solamente non era al meglio della sua condizione fisica”.
Mancano ancora 9 gare, la Cavese è sempre sotto di 5 punti, e il Potenza già mercoledì tornerà nuovamente in campo, al Monterisi. Ad attenderlo, il Cerignola per la gara secca di Coppa Italia, valida per il passaggio alle semifinali.