- Antonio Nicastro
- Sabato, 19 Maggio 2018 10:00
Rione Betlemme era, fino a qualche decennio fa, l’estrema periferia a est di Potenza, ma un po’ alla volta l’area è stata “urbanizzata”, e oggi il quartiere è ancora più animato. Una volta l’ultimo fabbricato prima della campagna aperta era quello della famiglia Galotta, in cui c’era il negozio di alimentari noto in città come “Isuccio”, dove si confezionavano panini con salumi e prosciutti apprezzatissimi dalla clientela. Oggi nello stesso fabbricato, oltre alla salumeria gestita da Pierino, c’è la tabaccheria gestita dalla sorella, Mariolina Galotta, un piccolissimo locale preso d’assalto dai clienti dove, oltre ad acquistare le sigarette, si possono pagare le bollette e giocare al lotto.
La città di Potenza, rispetto ai vostri primi anni di attività (anni 50), ha cambiato volto, anche il commercio si è completamente trasformato: quali sono le ricadute per la sua attività?
Hanno aperto troppi supermercati che hanno causato la chiusura delle piccole attività, la città è quella è, a che serve continuare ad aprirne altri? Soprattutto le salumerie sono state penalizzate,per quanto riguarda le tabaccherie riusciamo a resistere in quanto le normative non consentono nuove aperture perché, come per le farmacie, ci sono dei parametri relativi alle distanze fra questi esercizi commerciali che vanno rispettati.
Oggi non si vendono più solo sigarette, sale, fiammiferi e valori bollati come avveniva in passato…
Quando nel 1982, a seguito della morte di nostro padre, noi fi gli ci dividemmo le attività, a me, la più piccola dei fratelli, toccò la tabaccheria in quanto si ritenne che era l’attività più facile da gestire, oggi invece si è allargato il campo di azione e siamo diventati un po’ più “banca”: offriamo alla clientela una vasta gamma di servizi che vanno dalle ricariche telefoniche al pagamento delle bollette, servizio molto apprezzato perché nel quartiere non esistono banche e l’ufficio postale più vicino si trova molto distante.
Qual è il target della clientela?
La più varia possibile, e, se mi è consentita la battuta, abbiamo clienti di tutti i colori.
Come siete messi per quanto riguarda l’imposizione fiscale?
Tasto dolente, le tasse sono troppe…in passato si riusciva a mettere qualcosa da parte, oggi a causa delle troppe tasse non è più possibile. Per quanto riguarda l’IMU, non mi posso lamentare perché i locali della tabaccheria sono molto piccoli, per cui l’importo non è eccessivo; anche la TARI non è esorbitante, proprio per le piccole dimensioni della tabaccheria, ma sono a conoscenza di colleghi commercianti che hanno dovuto chiudere l’attività a causa dell’esorbitante importo della tassa sui rifiuti. Trovo esagerato dover pagare una tassa per impedire di parcheggiare davanti l’ingresso della tabaccheria, anche perché il marciapiedi è privato.
Il trasporto pubblico riesce a soddisfare le esigenze di chi vive in questo rione?
La lamentela principale dei clienti riguarda l’obbligo di comprare il biglietto da 5 euro pure se lo si deve utilizzare una sola volta, perché hanno eliminato la corsa singola.
L’introduzione della raccolta differenziata dei rifiuti avviene in maniera soddisfacente? I residenti hanno metabolizzato la novità?
All’inizio è stata una tragedia, poi ci siamo abituati alla novità e ci siamo adeguati, da queste parti non ci sono stati episodi di intolleranza e la gente ha metabolizzato il nuovo servizio.
Quali sono dunque le problematiche di Rione Betlemme?
Anche qui hanno chiuso qualche fabbrica…
Ma la Ferriera continua ad operare ed è a pochi metri dalla proprietà dei Galotta…
E’ vero, abbiamo avuto problemi con i fumi e i rumori, ma come si fa a pensare di mandare a casa tutti quegli operai? Devo dire che la situazione è migliorata dopo che hanno fatto i lavori di miglioramento e poi noi ormai ci siamo abituati e conviviamo con la fabbrica.
Altro motivo di lagnanza sono gli allagamenti in occasione di una pioggia più forte del solito.
Infatti, ogni volta che piove si allaga tutto, straripa il canale che costeggia via dei Mille e ci sono danni per tante famiglie, sono anni che chiediamo di intervenire, d’estate il canale emana una puzza insopportabile e periodicamente andrebbe ripulito. Non è normale convivere con gli allagamenti, anche dietro il deposito della Sita ad ogni pioggia si forma un lago e non è soltanto acqua, saltano le fogne e l’aria diventa irrespirabile.
Alcuni cittadini segnalano che nei pressi della caserma dei Vigili del Fuoco da molto tempo si convive con un fortissimo cattivo odore…
E’ da tempo che c’è questa situazione e noi non sappiamo a chi rivolgerci per far risolvere i nostri problemi, prima c’era il Comitato di Quartiere, ma da alcuni anni non esiste più questo organismo di partecipazione.
Cosa si sente di proporre alle Istituzioni per migliorare la vivibilità di Rione Betlemme?
La priorità è il risanamento del canale di via dei Mille, un’area che doveva diventare la zona artigianale di Potenza, ma che è rimasta solo un’idea: bisogna assolutamente intervenire per evitare gli allagamenti a ogni pioggia ed eliminare le cause che rendono l’aria irrespirabile.