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Cari Contro-Lettori,
nonostante le edicole cadano come
mosche, in Basilicata c’è ancora voglia
di leggere. Soprattutto in quelle fasce
d’età che sono generazionalmente poco
avvezze ai cosiddetti “social” e simili che
–dopo aver dato una fragorosa spallata
alla stampa, soprattutto quella cartacea

oggigiorno
offrono una comunicazione/
informazione a tamburo battente, sì, ma
molto spesso confusionaria e ambigua.
Ma, non di rado, gli atavici problemi
infra-strutturali della nostra regione,
complicano non di poco la questione:
eppure, il recente rapporto Anteas
chiarisce che proprio nelle aree interne
della Basilicata, distanti dai centri di
offerta di servizi essenziali, risiede il
79,5 per cento della popolazione (22,7
per cento la media-Italia).
Da tutto ciò discende l’idea e iniziativa
(sostenuta dal fondo etico della
BCC Basilicata) di una più capillare
distribuzione di un settimanale cartaceo
(il più longevo free press regionale),
quale Controsenso Basilicata, specie in
quei paesi della Lucania ad alto tasso
di popolazione anziana e di scarsa
alfabetizzazione digitale; particolare,
quest’ultimo che -come si accennavaimplica
assenza di dimestichezza con
l’utilizzo di Internet, dei social, e di
conseguenza -ahinoi- anche con la
consultazione dei mezzi di informazione
online.
E ci sia consentito dire, non senza un
pizzico di commozione, che le reazioni
di alcuni lucani residenti in questi
comuni –che abbiamo potuto verifi care
“in loco”- alla vista e alla consegna
(come sempre gratuita) del nostro
giornale, ci ha convinti a perseverare su
questa strada.
In Basilicata, ripetiamo, c’è voglia
di leggere. Il sorriso spontaneo dei
simpatici cittadini di Laurenzana,
fotografati in piazza Urga col nostro
giornale tra le mani, ne è la conferma.
Ma questa operazione, la diffusione più
capillare del nostro giornale nelle aree
interne della Basilicata, è di quel tipo
che funziona grazie anche e soprattutto
al contributo dei lettori stessi: l’invito
è dunque rivolto ad associazioni, enti e
cittadini a inviarci segnalazioni, spunti,
e a notiziarci sulle iniziative.
Oggi, più che mai, buona lettura a tutti.
Walter De Stradis