BARDI_ia.jpg

 

 

 

 

 

 

Cari Contro-Lettori,

come suggerisce il titolo, l’immagine

evidenza è stata realizzata con un

programma gratuito online di “Intelligenza

Artificiale”. Si tratta di uno di quelli più

semplici: si carica una foto, si sceglie

l’effetto fotografi co o artistico che si vuole

applicare, si clicca su un “pulsantino”,

e l’operazione è compiuta. Sulla base

di alcune, assai sparute, indicazioni,

è dunque questa I.A. a decidere che

aspetto avrà l’immagine finale. Fra le

varie opzioni offerte, a seguito di alcuni

tentativi abbiamo scelto il risultato più

“interessante”; applicando un effetto

artistico denominato “Candy”, ne è uscito

fuori un Bardi più cartoonesco (sembra un

personaggio di “Chi ha incastrato Roger

Rabbit?”) che pittorico: in una parola,

“pittoresco”. Come accennato, il software

da

noi usato è uno di quelli assai “basic”,

ma tanto Google, quanto altri colossi

dell’informatica stanno approntando dei

programmi di I.A. sbalorditivi: basterà

scrivere ciò che si vuole ottenere (esatto:

scrivere) e il programma realizzerà in toto

l’immagine finale, senza alcun ulteriore

intervento umano. Il dibattito, com’è noto,

già piuttosto surriscaldato: alla stregua

ciò che potrebbe accadere nel mondo

reale con una sperimentazione genetica

selvaggia, il rischio è che si possa dare vita

nel modo virtuale a immagini orripilanti e

sconcertanti.

Non è certo il caso di questa nostra

immagine di prima pagina, per fortuna,

ma chissà se un domani, nel senso vero

della parola, il nostro Governatore non

si arrischierà a usare un qualche software

di calcolo -gestito da I.A.- per risolvere i

suoi problemi di maggioranza, visto che

fi nora non ci è riuscito col pallottoliere

-o col “Risiko”, a sentire chi ritiene,

come i transfughi Zullino e Vizzielloche

in Regione “ci sarebbe bisogno di

meno caserma e più politica”. Che dire,

i due Leghisti freschi di sortita dalla

maggioranza, con tanto di scuse (sincere?)

ai Lucani, nella lunga lista di recriminazioni

hanno inserito di straforo qualche concetto

davvero interessante, incastonandolo

tra le righe, tipo la straripante influenza

che avrebbero alcuni “rappresentanti

istituzionali” (ovvero consiglieri fidati del

governatore Napolucano) che non sono

stati eletti dai cittadini, assieme ad altre

questioni, rivendicate a chiare lettere,

come i problemi irrisolti della sanità

(specie sul versante materano) e cosarelle

tipo la totale “mancanza di visione”. Dina

Sileo (Gm), riferendosi al gesto dei due

leghisti, parla di offesa all’intelligenza

(non artificiale) dei Lucani. Beghe di

(ex) maggioranza? Forse, anche se in

questa Regione la “maggioranza” è un

concetto un tantinello labile e variabile,

come la lana caprina, il sesso degli angeli

o le bambole pettinabili di zingarettiana

memoria. Viepiù che con grande senso

di responsabilità (nei confronti di loro

stessi), quelli di Italia Viva stanno, al

momento, tenendo in vita la legislatura

destrorsa, sperando di poter arrivare a

mangiare il Panettone (come si dice in

gergo calcistico) tutti insieme, Mentre

molti altri Lucani il panettone, quello non

politico, ma gastronomico, se lo sognano.

Esageriamo? Non sembra, se è vero com'è

vero quello che afferma l'Eurodeputata

Gemma: “Il Rapporto 2022 sulla povertà

presentato dalla Caritas nazionale

evidenzia che in Basilicata oltre 350

mila lucani hanno problemi di povertà

o, pur avendo un lavoro, non riescono

ad arrivare alla fi ne del mese (...) sono

coinvolti due lucani su tre". E buona I.A.

a tutti.

Walter De Stradis