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Cari Contro-Lettori,

al momento di scrivere, sul portale istituzionale della Regione Basilicata (quello che dovrebbe dar conto ai cittadini delle azioni fatte e di quelle da porre in essere), sono due gli annunci che meritano di spendere una qualche riflessione: a) “Regione Basilicata, nuova giunta la prossima settimana”; b) “Verifica politica di maggioranza, la soddisfazione della Lega”

Leggiamo il primo: «A Potenza c’è stato un incontro costruttivo tra il Presidente della Regione Vito Bardi e i rappresentanti regionali dei partiti della coalizione, in seguito alla riunione tenutasi nei giorni scorsi a Roma. Sono state analizzate e armonizzate tutte le proposte programmatiche pervenute da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, intorno alle quali è stata registrata la massima sintonia tra tutte le forze politiche. La prossima settimana sarà convocata una conferenza stampa del Presidente della Regione per la presentazione della nuova Giunta». E leggiamo pure il secondo: «“All’esito dell’incontro odierno con il Presidente Bardi e i segretari di Fi e Fdi, ci diciamo soddisfatti dell’importante passo avanti compiuto. La massima condivisione rappresentata dagli alleati rispetto ai punti programmatici proposti dalla Lega e le loro proposte integrative, hanno consentito di addivenire ad un programma di fine mandato di coalizione, e non più di una sola parte. (…) Stiamo traghettando la verifica politica di maggioranza nella direzione giusta, ma adesso è il momento di chiudere subito, i Lucani non possono attendere oltre.” Così il Commissario della Lega Basilicata, Sen. Roberto Marti, il gruppo Consiliare Lega e la dirigenza regionale».

Visto che persino i salviniani riconoscono che i Lucani, perennemente e storicamente distratti al bivio (per citare Scotellaro), “non possono attendere oltre”, dovrebbero usarci la cortesia di spiegare a noi poveri imbecilli COSA diamine c’entrano il baratto, lo scambio, l’interscambio, la riconferma, l’aggiunta, la sottrazione, il leva-e-metti di postazioni di potere (compresi tutti i vari “non gioco più, me ne vado”, “il pallone è mio e lo gestisco io”, “se a loro hai dato uno a noi tocca due” etc.) con i reali INTERESSI e BISOGNI della gente che li ha votati; cosa cacchiarola ha a che fare la loro “soddisfazione” con la DISOCCUPAZIONE, la POVERTA’, l’EMIGRAZIONE GIOVANILE (e non solo), la CARENZA di infrastrutture e strutture. Cosa stracavolo interessa ai Lucani, cornuti e mazziati, della esultanza per “la verifica politica di maggioranza”, al pari dell’ “armonizzazione delle proposte (leggi RICHIESTE – NDR) pervenute da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia”. Cos’ha che fare, insomma, questa estenuante, spietata e anche triste tarantella tutta politica (che da troppo tempo tiene in sospeso diverse questioni PRATICHE) con l’impegno preso (leggi PROMESSE), circa il rinnovamento, lo sviluppo, e il lavoro??? Cosa diavolo ce ne deve fregare, se uno (o più) partiti di maggioranza ha sputato una postazione in più (o in meno)??? Tutto cambia, insomma, perchè non cambi mai nulla. E perdonateci l'ingenuità.

Consoliamoci con lo splendido disegno dedicato ai lettori di Controsenso da parte del “Diaboliko” fumettista Giuseppe Palumbo: riscaldano il cuore i suoi Pasolini e Scotellaro, immersi in un ideale Mediterraneo, con Tricarico sullo sfondo.

E tanto siamo tutti, sempre, sulla “stessa barca”. In tutti i sensi.  

Walter De Stradis