capoani.jpgAnche i medici e gli operatori dei Dipartimenti di salute mentale degli Ospedali di Potenza e di Matera e delle strutture Asp e Asm lunedì hanno osservato due minuti di silenzio sospendendo ogni attività in ricordo di Barbara Capovani, la psichiatra aggredita ed uccisa da un ex paziente a Pisa. L’iniziativa è stata promossa dalla Società italiana di psichiatria,  di cui è presidente la lucana prof. Liliana Dell’Osso, direttore dell’Unità operativa di Psichiatria dell’Aou pisana e della Scuola di specializzazione in Psichiatria.

 “Un modo per rendere omaggio alla collega uccisa ma anche – ha detto Dell’Osso - per chiedere tutela e invertire la rotta di una continua delegittimazione del ruolo e del servizio svolto dal personale sanitario». “Ho conosciuto la dottoressa Capovani da quando era specializzanda presso la nostra clinica, e ho ben presente la passione e l’impegno che ha dedicato alla professione medica e che l’hanno accompagnata nel suo lavoro e nella sua crescita come dirigente al Servizio Psichiatrico territoriale"

 «Vittime di aggressioni quotidiane, non siamo in grado di difenderci da tali violenze». Così in una lettera la Società Italiana di Psichiatria lancia l’allarme sulla sicurezza precaria dei medici ogni giorno alle prese con episodi simili a quello accaduto alla psichiatra  Capovani.