murgiaRIFORESTARE
Coltivare benessere e rigenerazione ambientale e sociale seminando cambiamento attraverso la Costruzione di una comunità e di una rete su territorio.

E’ uno degli obiettivi dell’Associazione Rocciaviva di Matera, un gruppo composto da giovani dai diversi background culturali e professionali: biologi, agro-ecologi, educatori e designer. “A seguito di un processo interiore profondo, vissuto dopo un’esperienza di sradicamento dalla propria terra (quasi da prassi tra i giovani della regione) alla ricerca di opportunità, - afferma il presidente, Pietro Franco- abbiamo sviluppato una riflessione comune. La sensazione di una perdita identitaria ci ha convinti a tornare e a mettere in gioco il know-how acquisito, per ricostruire quella stessa identità del passato con una visione amplificata, aperta al mondo e al futuro. Seguendo i forti valori di condivisione e collaborazione, attuiamo un cambiamento reale, a cominciare materialmente dalla terra, vera ricchezza della cultura umana”. Il progetto inizia con lo studio della storia agricola del territorio e la consapevolezza dei cambiamenti apportati ad esso dall’uomo nelle varie epoche. Il tasso di aridità elevato nella stagione estiva, l’erosione del suolo con conseguente lisciviazione dei nutrienti e frane, la poca diversità di specie vegetali e animali, sono tutti problemi causati dal disboscamento e sfruttamento agricolo dei suoli. “A seguito - continua il presidentedello studio approfondito delle piante endemiche del territorio, comprese quelle commestibili e officinali, e l’analisi dell’apporto idrico dell’area, abbiamo deciso di intervenire con la riforestazione di piante endemiche e la creazione di ‘Foreste- Giardino’, a seconda delle caratteristiche specifiche degli spazi a disposizione. La ‘Foresta-Giardino’ è una policoltura pluriennale di piante multifunzionali. In altre parole, è un intero ecosistema commestibile e officinale, una comunità di piante ed animali mutualmente benefici, designata allo scopo di produrre non solo cibo, ma anche medicinali. Si tratta di imitare la foresta. È un processo di espansione degli orizzonti dell’agricoltura, caratterizzato da una sequenza in successione dal terreno alla foresta, con le qualità di autorinnovamento, autofertilizzazione e automantenimento” . Il progetto pilota dell’associazione è la riforestazione di un terreno di 5 ettari donato da un privato e situato nei dintorni di Matera. In seguito a numerosi sopralluoghi e studi approfonditi con esperti, l’associazione ha stilato un progetto per Masseria La Fiorita. L’intervento più urgente riguarda delle pericolose crepe di erosione del suolo localizzate ai lati del terreno stesso che verranno arginate grazie all’uso dei check dams (specie di terrazzamenti con piante da radici forti per sostenere il terreno); la creazione del sistema di irrigazione; la messa in atto di un sistema di nutrimento del suolo attraverso aggiunta di compost e materia organica; l’organizzazione e pubblicizzazione eventi per la piantumazione con la comunità locale; l’organizzazione e pubblicizzazione corsi di formazione per i cittadini e visitatori di tutte le fasce di età. Il progetto di riforestazione prevede il coinvolgimento della comunità locale e dei visitatori, sia nelle attività vere e proprie di piantumazione che nello svolgimento di incontri culturali di tipo educativo e formativo, per diverse fasce d’età e con temi di permacultura.