rifiutiATERRA

Sono passati ormai oltre due anni dall’introduzione della raccolta differenziata a Potenza, il nuovo sistema è stato ormai metabolizzato dalla maggioranza dei cittadini; non tutti però, c’è uno infatti zoccolo duro che non si è allineato e che smaltisce la monnezza in maniera del tutto illegale.

Nonostante una percentuale di “disobbedienti” rilevante, i numeri riguardanti le quantità di raccolta dei rifiuti in maniera differenziata sono incoraggianti, e a testimonianza dei buoni risultati raggiunti ci sono alcuni riconoscimenti ottenuti dal Comune di Potenza. Nel 2018 l’iniziativa di Legambiente “Comuni ricicloni” ha assegnato al Comune capoluogo di regione il premio “Obiettivo 65%”, un risultato prestigioso ed inimmaginabile fi no a qualche tempo fa, l’anno precedente venne assegnato il premio “start-up Comuni Ricicloni” di Legambiente che vide la raccolta differenziata passare dal 22% al 50%. Ma non è tutto oro ciò che luccica, perché una parte significativa di popolazione si ostina a boicottare la raccolta differenziata smaltendo i rifiuti in modo selvaggio abbandonandoli ai bordi delle strade o “nascondendoli” dove capita. Sono centinaia le segnalazioni con tanto di “prove” fotografi che ogni giorno vengono postate sui più utilizzati social network, molte segnalazioni vengono fatte anche a noi di Controsenso. Si pensava che il fenomeno si sarebbe stato debellato, o quanto meno ridimensionato, con l’attivazione di numerose telecamere di sorveglianza, che, dopo un lunghissimo iter autorizzativo, sono finalmente entrate in funzione. Siamo stati informati delle prime multe comminate a chi smaltisce i rifiuti in maniera irregolare, ma nonostante ciò il fenomeno è tutt’altro che estirpato; è cambiata però la geografia dell’abbandono dei rifiuti in quanto i “disobbedienti” vanno a depositare i sacchetti di immondizia lungo strade non “coperte” dagli impianti di videosorveglianza. Una delle strade “alternative” scelte per liberarsi della spazzatura è via dell’Edilizia, dall’incrocio con via della Fisica fi no all’altezza del capannone della ditta De Vivo, lambendo l’ingresso del campo di calcio della FIGC: su entrambi i lati della strada si stanno accumulando porcherie d’ogni genere, dai rifiuti domestici agli immancabili pneumatici e ai vecchi televisori, non mancano piatti e bicchieri di carta rivenienti dalle bisbocce natalizie; molti dei rifiuti si sono mimetizzati nella folta vegetazione, ma anche molti altri siti sono nelle medesime condizioni. Questa strada solo pochi mesi fa era stata completamente ripulita dal personale ACTA, anche il deposito illegale di lastre di eternit era stato eliminato effettuando la bonifica del sito. Durante le festività di fine anno si è avuto un significativo incremento nella produzione di rifiuti, vuoi per i residui di cibo a seguito delle abbondanti libagioni natalizie, vuoi per gli scarti delle confezioni dei regali che ci si scambia in questo periodo ed è bastato ciò per mandare in affanno il sistema di ritiro dei rifiuti Ci segnalano che, a macchia di leopardo in quasi tutti i quartieri cittadini, il ritiro dei rifiuti ha subito clamorosi rallentamenti, in alcune strade l’umido non viene ritirato da oltre 10 giorni. Questa emergenza dovrebbe cessare entro la fine delle festività e l’Assessore all’Ambiente del Comune di Potenza assicura che si tornerà subito alla normalità e per il fine settimana è prevista una spazzatura supplementare lungo le strade cittadine.