- Antonella Sabia
- Sabato, 24 Novembre 2018 10:00
Prima una settimana di passione e attesa, sabato scorso il derby, poi un’altra settimana intensa per smaltire la “sbronza”.
Rammarico sicuramente e amarezza, per quel qualcosa in più che ci si attendeva da un derby che mancava tra i Pro da 24 anni, e che si è concluso con uno scialbo 0-0. Da un lato chi festeggiava per il primo punto fuori casa (il Matera), che inoltre azzera di fatto la penalizzazione, dall’altro una squadra che per 90’ minuti ha provato, invano, a sfondare il muro difensivo avversario (il Potenza). Nessuna inquisizione, però, perché al di là dei sentimenti dei tifosi, la classifica rossoblù continua a muoversi e scendendo nel dettaglio, si scorge una Casertana dalle grandi ambizioni, con un punto in meno della formazione di Caiata, e poco più sopra Catanzaro e Catania. Cosa significa? Che per ora, questo campionato è totalmente equilibrato, nessuna gara è scontata, lo abbiamo sempre detto, puoi vincere contro il Catania e pareggiare contro il Matera, anche perché ogni sfida ha le sue motivazioni. Le stesse che dovranno accompagnare il Potenza questa sera, di scena al Ventura contro il Bisceglie di Ginestra. L’ultima vittoria del club pugliese, risale al 6 ottobre contro il Matera, mentre nelle ultime gare, il Bisceglie ha raccolto quattro sconfitte e tre pareggi. In settimana c’è stata la solita corsa al biglietto perché il settore ospiti del “Ventura” per motivi di sicurezza, può ospitare solo 99 persone come ha stabilito il GOS. La buona notizia è però che tutti i settori dello Stadio potranno ospitare i tifosi rossoblù che decideranno di seguire la squadra a Bisceglie (muniti già di biglietto), e come sempre pare non saranno meno di 3-400 unità.
MISTER RAFFAELE – “Ci siamo preparati con il solito entusiasmo e la voglia di fare risultato, che ci possano proiettare in classifica. Abbiamo rivisto le cose da migliorare, ed è stata una settimana di lavoro in cui ci siamo concentrati sui prossimi 90 minuti. Non ci si ferma mai alle vittorie o ai pareggi. E non credo che il termine giusto per il post Matera sia reagire, perché non abbiamo fatto una brutta gara. Non veniamo da una partita in cui abbiamo cambiato modo di giocare, solo che negli ultimi 20 metri abbiamo trovato 11 persone a difendersi. Non credo sia stato un passo indietro rispetto alle altre partite”, ha affermato il tecnico giovedì durante la consueta conferenza stampa pre-gara.
Raffaele si è anche soffermato su qualche dettaglio della sua gestione: “In una ipotetica classifica delle ultime 7 giornate, il Potenza sarebbe secondo, 14 gol fatti e solo 5 subiti, una media di 2 a partita. È una squadra in salute che crea tantissime occasioni, una difesa che non subisce tanto. Se ricordate, Ioime era sempre migliore in campo, adesso si tratta di normale amministrazione proprio perché tutta la squadra è unita. França ha sempre segnato, anche sabato scorso, se pur è stato annullato”.
Sul Bisceglie: “Era stata creata una squadra abbastanza forte, guidata da Ciro Ginestra che poi fu mandato via. Inoltre ci sono stati dei problemi societari che hanno ridimensionato le aspirazioni, e hanno allontanato anche la tifoseria. Rimane comunque pericolosa, da non sottovalutare, ma molto dipenderà da noi”.