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È impossibile, per chi scrive, avere memoria dell’ultima gara “da professionisti” giocata tra Potenza e Matera.

Fortunatamente, immagini e video dal web accorrono in nostro aiuto, esattamente come i racconti di quei tifosi che quella partita l’hanno vissuta in prima persona. Correva l’anno, o meglio la stagione 1993/1994, neanche a farlo apposta era novembre, il 28. In settimana si è cercato di non dare tanto risalto alla gara di questa sera, ma un derby rimane sempre un derby. A maggior ragione se sono trascorsi 24 anni dall’ultima volta. È stata caccia al biglietto, da martedì dopo la prima parentesi dedicata alla prelazione per gli abbonati. Tutti i biglietti rimasti (2500 ca) sono stati polverizzati già nel primissimo pomeriggio di mercoledì. Code lunghissime, tanta pazienza ma soprattutto grandissima attesa che giorno dopo giorni si è fatta sentire nei dintorni dello stadio, dove i tifosi di sempre, con il loro rituale un po’ mistico si sono ritrovati e hanno dato vita ad una serie di amarcord calcistici e … romantici.

 

È inutile negarlo, Potenza- Matera conserva il suo fascino, un continuo confronto che non si esaurisce al solo evento sportivo, ma si riversa nella vita quotidiana, il confronto tra il capoluogo di regione (Potenza) e la città dei Sassi (Matera), che sarà Capitale della Cultura nel 2019. Calcisticamente è però anche il confronto tra due realtà che hanno visto la B, pur non essendosi mai confrontate nella categoria, due città del Sud che però non hanno mai vissuto i fasti della massima serie nazionale.

 

Mister Raffaele, giovedì in conferenza, è apparso tranquillo, pur consapevole che non è una partita come le altre dal punto di vista “ambientale”. “Tutta la città è coinvolta da più di una settimana, ho detto ai ragazzi di prendere la positività di questa cosa e non la frenesia. Dal punto di vista agonistico, nei ‘90 sarà una partita tirata da entrambi i lati. Sfrutteremo l’entusiasmo dei risultati positivi conseguiti fino ad oggi, e cercheremo di superare un altro esame per la nostra crescita. Il risultato di questa gara potrebbe riempire di gioia il cuore dei tifosi, e a noi permetterci di scalare ancora la classifica di qualche gradino. È una squadra abbastanza matura, per caricare i ragazzi bisognerà toccare pochi tasti, tenendo sempre presente che come in tutte le gare di C, esistono tante difficoltà. Alle spalle abbiamo la gara a Castellammare, quella con il Catania che ci ha dato la consapevolezza di potercela giocare alla grandissima con tutti, poi a Rieti grandissima prova di maturità”. Sul presidente Caiata: “Ritengo che sia la più grande risorsa per Potenza e per il Potenza Calcio. Abbiamo trascorso due giorni insieme dopo Rieti, abbiamo parlato del Potenza, delle sue grandi idee, non è una persona che si ferma ai risultati ottenuti, ma guarda sempre oltre. È una persona che ha sempre mantenuto la parola, e credo che abbia tanto ancora da dare per guardare sempre più lontano. Lui è il primo tifoso e non si ferma un attimo nonostante i suoi impegni extracalcistici. È il bene più prezioso”.


DALLA LEGA – Il neo presidente della Lega Francesco Ghirelli, in settimana ha inviato al presidente del Potenza una lettera, queste alcune delle sue parole. “Caro Salvatore, ciò che leggo sui giornali di questa mattina (giovedì, ndr): “Sold out allo Stadio Viviani, sabato 17 novembre 2018 alle ore 20.30 il derby Potenza- Matera“ è la più bella notizia da quando qualche giorno fa sono stato eletto, immeritatamente (mi dovrò conquistare sul campo il merito!) presidente della lega più affascinante (non se ne dolgano le altre leghe professionistiche) del calcio italiano, la lega dei Comuni d’Italia. La sera prima della elezione, tu mi hai detto “Devi ridare magia al campionato“ e io, ogni volta che ne ho occasione lo ridico, è diventato il mio marchio d’origine. Dopo quella frase, oggi mi hai dimostrato (dalle parole ai fatti) come si possa fare: lo stadio, il tuo stadio pieno di tifose e di tifosi, anziani, ragazzi, bambini e famiglie”.


QUI MATERA – Complice il -8, il Matera si è trovato d’un tratto relegato all’ultimissima posizione, che occupa ancora oggi con un pesante -1. La posta in palio questa sera è altissima anche per il club biancoazzurro, e non vale solo i 3 punti. Anche il settore ospiti del Viviani si riempirà quasi del tutto, sono previsti infatti meno di 400 spettatori organizzati in 7-8 bus, macchine private e 9 posti. Il clima derby si è abbastanza acceso anche sui social, ma il presidente Lamberti è intervenuto con una nota stampa per cercare di riportare la tranquillità, nonché tutto sul livello sportivo. A livello calcistico, la squadra di mister Imbimbo si è allenata tutta la settimana con grande intensità sul campo di Montescaglioso per abituarsi al terreno di gioco del Viviani. Resta fuori Marian Galdean, si percepiscono miglioramenti per El Hilali, mentre Milizia e Casiello potrebbero essere tra i convocati.