- Antonella Sabia
- Sabato, 10 Marzo 2018 10:07
La momentanea sosta dal campionato, ci permette un attimo di “dare i numeri” e tirare qualche somma. Anche nel “silenzio assordante” di una gara a porte chiuse, il Potenza esce vittorioso. Nulla sembra spaventare gli uomini di Ragno, sempre più proiettati al 6 maggio e al primario obiettivo.
65 i punti guadagnati nelle 26 partite disputate finora: 20 vittorie, 5 pareggi, 1 sola sconfitta. 68 gol fatti, 22 subiti. Miglior attacco e miglior difesa del girone H, e tra i migliori risultati di tutta la serie D, per non spingerci oltre. Numeri spaventosi, in senso buono. Numeri che sottolineano quanto di buono sta facendo una squadra a cui nulla mai è stato regalato, che ha conquistato ogni cosa nel rettangolo verde, a volte anche soffrendo tanto. Lo testimoniano le gare contro il Gravina, il Picerno, ma soprattutto quelle a Gragnano e Manfredonia, dove si è vista la grinta e il cuore di questi leoni, capaci di ribaltare un risultato. Capita troppo spesso di elogiare França, Siclari, Guaita, Pepe per le loro prodezze balistiche, ma non bisogna mai dimenticare che il gruppo fa la differenza. Gli undici che scendono in campo, e tutti quelli che compongono la panchina, gli stessi che molto spesso hanno deciso le partite in corsa. È stato elogiato tante volte il presidente, per tutto quello che ha fatto per il Potenza e per la città da quando è arrivato, ma oggi riteniamo che una menzione speciale va fatta anche al capitano di questa nave, mister Nicola Ragno: uomo di incredibile tenacia e di grande carisma, maniacale nello studio e nella preparazione delle partite. Non c’è da stupirsi se a 8 giornate dalla fi ne, il rientro al Viviani è sempre una festa. Non ultimo il fiume di tifosi che ha festeggiato la squadra al rientro dalla gara contro il Pomigliano, coinciso con la rovinosa caduta della Cavese a Picerno. Oggi a separare la prima dalla seconda ci sono 8 punti, che rappresentano un vantaggio non di poco conto, ma che il tecnico pugliese preferisce gestire come se fosse solo uno il punto a separare Potenza e Cavese. E se per tornare a parlare di campionato, bisognerà attendere la gara interna con la Sarnese del 18 marzo, la squadra da mercoledì 14 è tornata in campo ad allenarsi per provare a perseguire anche un altro obiettivo. Mercoledì il Potenza sarà nuovamente al Monterisi di Cerignola per la gara di Coppa valida per il passaggio alle Semifinali. Non è peccato pensare in grande, ed è per questo che si lavorerà duro fino alla fine su tutti i fronti. Saltato l’amichevole con l’Ebolitana, ieri partitella in famiglia per il Potenza; mister Ragno ha così avuto la possibilità di testare tutti i suoi uomini, che continueranno ad allenarsi senza sosta, eccezion fatta per la giornata di domenica. Tutti a disposizione del tecnico pugliese, con l’incognita Guaita dopo la botta rimediata contro il Pomigliano: per fortuna nulla di rotto, solo una forte contusione trattata fin da subito dall’ottimo staff sanitario rossoblù.