VIA_PARIGI_KING_BUFFIN.jpg

 

 

Cari Contro-Lettori,

questa settimana lascio la parola direttamente a voi, o perlomeno a quelli tra voi che vivono a via Parigi, e che hanno avuto la pazienza e la bontà di inviarci la significativa missiva che segue.
----------------
Egregio Direttore,

siamo alcuni abitanti di Via Parigi a Potenza e seguiamo anche noi con interesse e simpatia la rubrica “indovina chi viene a pranzo”.
E’ un modo utile e al tempo stesso originale per portare all’attenzione, con protagonisti di un certo “calibro” problematiche che spesso non riescono a trovare sollecita soluzione. Tra queste anche la situazione che ci accomuna, anche con qualche specifica particolarità, ad altre zone della città (Centro Storico, Poggio Tre Galli, Via Zara) nelle ore notturne, presenze rumorose e invadenti che creano notevole disturbo ai residenti, ma anche un contesto di vari rischi per gli stessi giovani. Le cronache, che ci riportano a volte anche aspetti gravi, smentiscono sottovalutazioni dei responsabili ai diversi livelli.
Occorre dire che siamo rimasti soddisfatti per la modalità con cui il Presidente dell’Associazione Centro Storico, a cui aderiamo, ha trattato al Vostro tavolo le problematiche notturne che segnano negativamente e con frequenza alcune vie della città. Ci ha anche incoraggiato, inoltre, il richiamo del nostro “ex parroco” don Mimmo Florio, che ribadisce la necessità di una civile convivenza che nulla ha a che vedere con un’allegria rumorosa, invadente e anche imbrattante; le musiche possono essere ascoltate e gustate anche a volumi più umani!!! Bisogna prendere atto, malgrado sottovalutazioni e superficialità spesso ascoltate in merito, che questo è un problema di grande portata che richiede l’impegno di tutti, a partire dalle istituzioni alle famiglie e alle associazioni.
Di grande importanza è il contributo dei mezzi di informazione per evitare distrazioni e smemoratezze e forme dubbie di compiacenza.
I Vostri articoli al riguardo ci hanno confortato poiché tante volte ci siamo sentiti abbandonati ed allarmati per le modalità con cui venivano derubricate queste situazioni. Nessuna presunzione da parte nostra di richiamare problemi sull’abuso di alcool ed altro, data la dimensione e la portata di questi fenomeni, perché richiedono programmi di interventi coordinati con le varie istituzioni che purtroppo non vediamo. Troppo spesso solo parole, declaratorie e pericolose trascuratezze. Noi semplici cittadini di Via Parigi vorremmo che rimanessero sempre accesi i riflettori dell’informazione, ecco il senso della nostra, affinché a Potenza, in tutte le ore del giorno, si realizzino le condizioni di una civile convivenza, una coesistenza equilibrata delle varie esigenze e percorsi sicuri e tranquilli per i nostri giovani nottambuli. Almeno il diritto ad un riposo notturno tranquillo e ad un rispetto ambientale.
Noi unendoci alle richieste dei residenti del Centro Storico, di Via Zara ecc. vogliamo richiamare le istituzioni, Comune, Prefettura, Questura affinché attivino finalmente interventi concreti e risolutivi per applicare leggi e regolamenti esistenti, non adeguatamente utilizzati fino ad oggi, a nostro parere. Dalle discussioni suscitate da queste problematiche non abbiamo visto sufficientemente analizzati gli aspetti che riguardano le concessioni ad alcune attività che nel loro svolgimento possono creare incompatibilità con l’ambiente dove si vanno a localizzare e nessun accenno alla possibilità di correttivi allorché vengono a verificarsi, come nel nostro caso, condizioni di invivibilità; soprattutto se si realizza in tutte le ore notturne e fino all’alba un afflusso maggiore di utenza con manifestazioni che creano il più delle volte gravi disturbi ai residenti e condizioni di degrado. In alcune città, per fronteggiare questi fenomeni come questi, negativi per i residenti e per i giovani stessi e per la città tutta, hanno apportato correttivi intervenendo sugli orari, determinando chiusure ad ore accettabili con controlli più efficaci. I risultati positivi, sebbene qualche protesta interessata, danno ragione a scelte di questo genere.
Un invito ad un passaggio notturno, dopo l’una e fino all’alba per Via Parigi e le altre strade da noi citate confermerebbe la portata delle nostre lamentele inascoltate da chi di dovere; sarebbe una testimonianza credibile!! In particolare, se siete fortunati, a Via Parigi, senza pagare il biglietto, potete assistere a dibattiti calcistici, dispute ad alta voce, partite di morra, qualche incontro di calcio e cori da stadio; a volte anche qualche abbraccio dovuto all’euforia di nottambuli espansivi, sullo sfondo non manca il rumoreggiare di macchine e moto in improbabili gare.
---------------
Fin qui la missiva dei “residenti di via Parigi”. Il dibattito è più che mai aperto.

Walter De Stradis

 

 

http://www.controsensobasilicata.com/attualita/5088-don-mimmo-florio-nel-centro-di-potenza-la-mala-movida-c-e-e-si-vede-e-si-sente-pure.html

http://www.controsensobasilicata.com/attualita/5078-l-alcool-l-ultimo-aggregante-sociale-rimasto-nel-centro-storico-di-potenza.html