- Redazione
- Lunedì, 31 Gennaio 2022 10:22
Con il titolo “L’ultimo tour” esce il prossimo 14 gennaio il nuovo disco live di Mia Martini, prodotto dalla Suoni del Sud e pubblicato dalla BTF.
Un interessante progetto discografico nato dalle registrazioni effettuate durante le prove generali dell’ultimo tour di Mia Martini, risalente alla primavera del 1995, che la vide affiancata al cantautore - oltreché uno dei suoi più amati autori - Mimmo Cavallo. Ad accompagnare entrambi c'era lo storico gruppo di musicisti di Cavallo, formato da Mario Rosini, Egidio Maggio, IosephCulic, Walter Di Stefano, Marcello Ingrosso (con l’aggiunta del compianto Gino Sannoner).
La tracklist contiene sia le pietre miliari della Martini che i brani dell’ultimo album “La musica che mi gira intorno” uscito nel ’94. Non mancano quindi evergreen come "Almeno tu nell'universo" e "Non finisce mica il cielo", mescolate alle sue ultime struggenti interpretazioni tra cui "Stella di mare" di Lucio Dalla e "Dillo alla luna" di Vasco Rossi. Degna di nota è poi la massiccia presenza autoriale - nonché vocale - di Mimmo Cavallo, ravvisabile dalla presenza di quattro suoi brani ("Viva l'amore" su tutti).
A ideare il progetto è stato Franco Canuto, storico estimatore e collezionista della Martini - tra l’altro già fautore di suoi due dischi live di successo, ovvero "Il concerto” del 2007 e “Altro che cielo” del 2010 -, che ha voluto affidare la produzione artistica e i missaggi a Davide Matrisciano (cantautore, compositore, arrangiatore e produttore napoletano); ad occuparsi della supervisione finale è stato il noto autore Maurizio Piccoli, mentre del mastering Enzo Rizzo.
Il disco è stato prodotto da Peppe Ponti con la sua Suoni del Sud (etichetta di riferimento della scena musicale napoletana che annovera nel suo catalogo album prestigiosi di Rino Zurzolo, Roberto De Simone e Tony Esposito, per citarne solo alcuni) spinto innanzitutto dall’enorme e vecchia stima verso Mia Martini, con la quale collaborò in veste di road manager tra la fine degli anni ’80 e i primi anni ’90. Ad avallare il progetto, pubblicandolo e distribuendolo, è la BTF, storica etichetta di respiro internazionale, nata all'inizio degli anni '90.