- Redazione
- Mercoledì, 14 Febbraio 2018 17:27
Da Reggio Emilia in autostop fino a Berlino Ovest. È il 1981 ed il protagonista ha ventiquattro anni: piú che scappare dalla provincia, ha addosso una fame inappagata di vita.
Come ogni ragazzo, di ogni epoca. Trentasette anni dopo, il celebre chitarrista, cantautore e scrittore italiano del ’57 Massimo Zamboni ce lo racconterà il prossimo venerdì in un concerto e presentazione del libro "Nessuna voce dentro. Un'estate a Berlino Ovest”, pubblicato il 16 maggio scorso per la Einaudi. Per la prima volta in Basilicata l’evento, unico nel suo genere, si terrà ad Oppido Lucano presso il teatro Obadiah.
Promosso dal club letterario "Leggiamoci Su", associazione culturale lucana fra le più attive nel territorio che ha saputo distinguersi per la qualità degli eventi proposti. L’appuntamento con Massimo Zamboni co-fondatore dei C.C.C.P., C.S.I. tra musica e narrativa, si prospetta, senza ombra di dubbio, fra i più importanti nel prossimo weekend lucano.
Il pubblico si immergerà in una coinvolgente racconto “beat “medioccidentale” di fine secolo scorso fra musica e parole.
In autostop verso Berlino, senz'altra ragione che la voglia di andare: “quando la vita parte, non si può multare l'eccesso di gioventú”. Il Muro correva ancora in mezzo alla città, come un limite insensato e tangibile. Contro la cui parete premeva tutto il mondo.
Ancora una volta il comune di Oppido Lucano sarà il prestigioso fulcro regionale per la cultura e l’arte ospitando ne lsuo godibilissimo borgo una delle personalità più influenti e coerenti di sempre nel panorama "alternativo" della musica italiana. dalle ore 20:00 alle ore 21:45 con un contributo partecipativo di 5 €.