- Antonella Sabia
- Giovedì, 13 Dicembre 2018 17:16
“Chi ama Potenza, fa la differenza”. E fare la differenza, premia.
Del nuovo progetto delle Ecostazioni, se ne è discusso in una conferenza questa mattina alla presenza del sindaco Dario De Luca, dell’Assessore all’Ambiente Rocco Coviello, dell’amministratore unico di ACTA, ing. Roberto Spera e del presidente della Corepla, dott. Antonello Ciotti.
Realizzato dal Comune di Potenza, in collaborazione con ACTA e Corepla (Consorzio Nazionale per la raccolta), l’iniziativa riguarda il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, di piccoli elettrodomestici e pile. Al fine di coinvolgere e incentivare i cittadini a sperimentare nuove modalità di raccolta, i materiali conferiti si trasformeranno in “ecopunti” per i quali è previsto un meccanismo di premialità a più livelli. si avranno infatti dei vantaggi immediati, con dei coupon a scelta del cittadino, frutto di una rete di associazioni di categoria che offrono sconti. In un secondo momento, si attiva un circuito che porta alle premilità Corepla (regali realizzati in plastica riciclata: felpa in pile, sacca per il tempo libero, frisbee). Il terzo livello di premialità riguarda promo vacanze, su accordi nazionali, fino ad arrivare a uno sconto sulla TARIC, in un secondo momento del progetto, presumibilmente la seconda metà del 2019 quando verranno attivate anche delle card, gratis per il cittadino, che serviranno a riconoscere la singola utenza/nucleo familiare.
Tre sono le Eco Station già installate in città: in via delle Medaglie Olimpiche (Macchia Romana), via Francesco Saverio Nitti (Rione Lucania), via Anzio (in uno dei piazzali adiacenti la Regione), mentre una quarta è prevista in via Zara, nell’ampio parcheggio destinato alla sosta dei bus.
Il servizio, ancora in fase di messa a regime, partirà indicativamente alla fine del mese di gennaio 2019. Nella fase di start up, le macchine saranno affiancate da persone che assisteranno i cittadini per fare in modo che utilizzino il servizio in maniera corretta.
“Si può parlare di Economia circolare reale perché tutti i protagonisti guadagnano qualcosa, l’investimento dell’Acta è possibile proprio grazie ai soldi presi dal recupero delle plastiche. Mi ritengo un folle, ma penso che col tempo arriveremo anche a guadagnare qualcosa”, ha affermato l’ing. Roberto Spera. “Ci crediamo tanto e seguiremo questo progetto con serietà, professionalità e dedizione, ma la vera partita la giocano i cittadini”, ha concluso.
Il Presidente Corepla, Antonello Ciotti: “Il Sindaco ha colto la sfida di creare dai rifiuti, una risorsa, se si pensa anche ai posti di lavoro creati. Se ci si vuole proiettare verso i “rifiuti zero”, è necessaria l’impiantistica e noi come Corepla ci occupiamo proprio di questo: nel corso dello scorso anno, siamo stati in grado di trasferire ai comuni 300 milioni di euro. Perché Potenza? I “numeri” della Basilicata sono in continua crescita, anche il Comune di Potenza è passato da una raccolta di 10,2 kg pro capite nel 2017 a oltre 21 kg nel 2018, ampiamente sopra la media nazionale 2017 di 17kg/ anno. Senza i cittadini però non si va nessuna parte”.
Il Sindaco De Luca: “Ci siamo sottratti ad un sistema di conferimento in discarica, dove si paga il doppio. Questo progetto è un ulteriore tassello nell’importante mosaico che la città di Potenza sta andando a comporre in tema di raccolta e gestione dei rifiuti”.
L’assessore Coviello: “Siamo contenti ma non ancora appagati. Tanto è stato fatto, spesso con difficoltà, ma i dati collocano Potenza ormai stabilmente tra le città con le migliori performance nell’ambito dei diversi aspetti che riguardano la raccolta differenziata”.