- Antonio Nicastro
- Sabato, 14 Luglio 2018 10:00
La consiliatura volge al termine, manca un solo anno alla fine del mandato della giunta guidata da Dario De Luca che fra tanti intoppi -sia per la composizione della maggioranza e della stessa giunta- è riuscita ad arrivare a fine mandato con i conti sistemati e con il dissesto ormai quasi archiviato.
A questo punto del percorso amministrativo si può fare un pur parziale bilancio di quanto è stato messo in campo e quanto resta da fare prima delle elezioni del prossimo autunno. Tantissime le opere pubbliche cantierizzate molte delle quali ultimate da tempo, recentemente sono state consegnate alla cittadinanza di alcune di esse fra cui lavori di riqualificazione della aree adiacenti la stazione centrale, la strada di collegamento fra l’università di Macchia Romana e via Cavour e del Parco fluviale del Basento. Richiede un po’ più di tempo la ricostruzione del ponte di Montereale per dei problemi legati alla presenza di una cabina elettrica, la popolazione, soprattutto gli abitanti di Montereale, premono affinché si dia un’accelerata finale che metta fine ai tanti disagi. Nel frattempo, sbloccati i fondi regionali, sono ripresi i lavori di riqualificazione dei vicoli del centro storico, da qualche settimana si sta lavorando al rifacimento della pavimentazione in via Rosica. È stato attivato, finalmente, il cantiere per la realizzazione del sottopasso della linea ferroviaria delle Fal fra via Angilla vecchia e via Campania, i fondi europei sono stati assegnati al Comune, ma la titolarità della progettazione e della conduzione dei lavori è stata affidata a Fal. Rimane da realizzare un ultimo sottopasso, quello più utile, che consentirà di eliminare il passaggio a livello di via Roma a rione Mancusi, i ritardi sono dovuti ad una rivisitazione del progetto. A parco Aurora, dopo che finalmente è stato eliminato il maxi prefabbricato che ospitò, dopo il sisma dell’80, prima il tribunale e poi alcuni uffici comunali, premono affinché partano subito lavori di riqualificazione della nuova piazza e la realizzazione di un parco: si dovrà purtroppo pazientare per dare il tempo alla commissione esaminatrice di aggiudicare i lavori alla ditta che risulterà vincitrice del bando di gara. Entro la fi ne dell’estate e prima dell’inizio del nuovo anno scolastico dovrebbero cominciare e, cosa ancora più importante, terminare alcune opere che renderanno più fluido e sicuro il traffico cittadino: ci riferiamo alla realizzazione della rotatoria da posizionare all’incrocio di via Appia all’altezza dell’ingresso a rione Lucania; più complessi i lavori preannunciati a febbraio scorso e che riguarderanno alcune importanti arterie a Verderuolo e Santa Maria. Dopo 20 anni il tratto di viale Firenze alle spalle di piazza Don Bosco, una delle strade più pericolose di Potenza, dovrebbe tornare a doppio senso di circolazione: verranno realizzate due rotatorie, una all’incrocio con via Messina, via Di Giura e viale Firenze, l’altra all’ingresso di piazza Don Bosco fra via Milano (anche questa arteria ritorna a doppio senso di marcia), e viale Firenze. Rivoluzione attesa anche a Santa Maria dove il tratto di via Ciccotti fra il Distretto militare ed il rondò dell’ospedale ritorna a doppio senso di marcia e viene ripristinato, modificando l’attuale rotatoria, il prosieguo verso rione Epitaffi o. Queste ultime due modifiche alla viabilità cittadine serviranno a limitare la velocità in quei tratti di strade che essendo a senso unico inducono tanti automobilisti a percorrerle ad alta velocità causando incidenti, sopratutto investimenti a danno dei pedoni. Al momento dei cantieri non c’è traccia, ma si spera che al più presto incomincino i lavori attesi e invocati da coloro che vivono nei quartieri interessati.