- Redazione
- Venerdì, 27 Aprile 2018 11:56
Si terrà mercoledì 2 maggio, alle ore 13 nell’auditorium Cervellino dell’Irccs Crob, il convegno “Visione multidisciplinare del carcinoma della prostata: il classico e il nuovo”.
Il carcinoma prostatico è uno dei temi al centro dell’analisi medico scientifica rappresentando la neoplasia più frequente nei soggetti di età superiore a 50 anni. “L'approccio multidisciplinare in campo diagnostico e terapeutico è alla base di una gestione ottimale di questi pazienti” spiega la coordinatrice dei Gruppi Oncologici Multidisciplinari dell’Irccs Crob, Alba Capobianco, organizzatrice dell’incontro che prosegue “dove è fondamentale, infatti, una stretta collaborazione e un costante dialogo tra urologo, oncologo, radiologo, radioterapista, medico nucleare, anatomo patologo, laboratorista. Complesso e articolato risulta poi il percorso del paziente, trattandosi di un tumore dai molteplici volti che si può presentare come forma localizzata indolente o aggressiva e metastatica”. Durante l’incontro si discuterà delle nuove prospettive emerse negli ultimi anni nel campo della biologia, della diagnosi e del trattamento del cancro della prostata. Prospettive che saranno condivise tra tutte le figure coinvolte nel trattamento dei pazienti. L’incontro, oltre all’obiettivo dell’aggiornamento per tutte le figure professionali sanitarie, pone al centro il confronto tra medici di discipline diverse, una prassi divenuta lo standard in oncologia. In particolar modo per i tumori della prostata le opzioni diagnostiche e terapeutiche sono basate su un approccio multidisciplinare che rappresenta il valore aggiunto nella scelta di un trattamento personalizzato. Prenderanno parte all’incontro per i saluti istituzionali: il direttore generale dell’Irccs Crob Giovanni Battista Bochicchio, il direttore sanitario Antonio Prospero Colasurdo e il direttore scientifico Pellegrino Musto.