- Antonio Nicastro
- Sabato, 10 Febbraio 2018 11:01
Delle problematiche di un nuovo quartiere che sorgeva a Macchia Giocoli ce ne occupammo sulle pagine di Controsenso nel dicembre del 2015, a tre anni di distanza quasi tutte le criticità segnalate sono state risolte: è stata attivata la fermata del trasporto pubblico, tutto il comparto delle palazzine attorno a piazza Albino Pierro è stato inserito nel programma di spazzamento dell’ACTA, l’impianto della pubblica illuminazione è stato collegato alla rete elettrica, anche il servizio di telefonia fi ssa è stato attivato e tutte le strade sono state asfaltate.
Nel frattempo tutte le case sono abitate e i residenti si sono organizzati per migliorare la vivibilità del quartiere, riunioni, incontri, assemblee fi n dal 2014, quando le prime famiglie si sono insediate, ed oggi c’è una proposta concreta che è stata presentata ufficialmente il 28 dicembre scorso nella sala dell’Arco del Palazzo di Città, si propone di realizzare un parco nella grande area disponibile al centro di piazza Albino Pierro, ciò rappresenta il completamento dell’ampia opera di urbanizzazione che, a partire dal 2009, ha ideato e creato un quartiere nuovo, giovane e vitale, nel quale la presenza di grandi spazi aperti consente di individuare potenzialità di sviluppo uniche. La proposta del nuovo parco rappresenta un’evoluzione e un miglioramento significativi nell’intera città di Potenza. Infatti, se da un lato l’attesa realizzazione del parco ha creato notevoli aspettative da parte dei cittadini rispetto alla qualità della vita nel quartiere, dall’altro ha attirato l’interesse dell’intera comunità cittadina, sempre più bisognosa di spazi aperti, da vivere e condividere. In questo clima di attesa, la proposta per la realizzazione del parco ha seguito un percorso assolutamente inusuale, proponendo una modalità fortemente condivisa e partecipata che, in varie tappe, ha coinvolto la cittadinanza e l’Amministrazione comunale. La proposta si è sviluppata seguendo i principi della pianificazione urbana partecipata, in forma diretta, grazie a una proficua e virtuosa collaborazione tra la Pubblica Amministrazione e i cittadini. Nel corso del 2017 si è per questo costituito, su iniziativa dei residenti, un gruppo di lavoro, composto dai rappresentanti dei vari condomini. Il gruppo ha operato in modo fortemente sinergico valorizzando le precedenti esperienza condotte nel quartiere e definendo una proposta che ha rappresentato la migliore sintesi delle istanze, dei desideri, delle proposte ed esigenze dei cittadini. La proposta, ampiamente condivisa, si presenta in una forma che evolve l’idea stessa di pianificazione urbana partecipata, proponendo una sorta di progetto, del tutto preliminare, condiviso con l’Amministrazione Comunale e da realizzarsi nell’ambito delle opere di completamento delle urbanizzazioni già previste. La modalità con cui la proposta è stata definita, muovendo dai presupposti suddetti, ambisce a divenire standard non solo in termini di servizi disponibili ma anche, se non soprattutto, per le modalità partecipative e per lo spirito con cui la proposta è stata sviluppata da parte dei cittadini residenti, in accordo con l’Amministrazione Comunale. La partecipazione e l’impegno di tutti ha consentito di giungere a una condivisa individuazione di idee e proposte, affinché le esigenze manifestate (emerse in un ampio sondaggio condotto nel 2016) possano essere al centro delle successive fasi progettuali e attuative. Nella sostanza si è proposta la realizzazione di un nuovo parco, unico nel suo genere ben oltre i confini cittadini, integrato in una visione più ampia dell’intero quartiere che si ricollega al possibile sviluppo futuro, al completamento di alcune opere e strutture e all’ampio verde disponibile nelle immediate vicinanze dove spazi verdi aspettano soltanto di essere valorizzati, promuovendone un utilizzo sostenibile. La funzione principale del parco, per la quale sarà prioritariamente utilizzato, è quella di centro di aggregazione, di gioco, svago, relax e tempo libero per adulti, ragazzi e bambini. In tal senso, dovrebbe garantire le funzioni di educazione e formazione della persona, gioco e svago per tutti, sulla base di caratteristiche tecniche fondate su spazi aperti semplici, polivalenti e sicuri, pur in assenza di servizi e guardiania, al fine di garantire, per mezzo di ridotti o nulli costi di gestione e manutenzione, la assoluta gratuità dei servizi e la più ampia fruizione da parte della cittadinanza. L’area quindi sarà a servizio del quartiere e dell’intera comunità cittadina. Proprio la sua funzione sociale ne ha definito i contenuti e le funzioni, al fi ne di valorizzare uno spazio unico per tipologia, dimensioni, funzioni e attrattività. Le funzioni sono state definite in modo complementare agli interventi recenti dell’Amministrazione Comunale (parchi e strutture situati nelle vicinanze) ed alle opere di urbanizzazione realizzate e/o di prossima realizzazione nonché facendo tesoro, grazie alle professionalità coinvolte nella redazione della proposta, delle valutazioni relative alle esperienze consolidate degli anni passati. Ad esempio, tra i presupposti fondamentali per garantire l’ottimale utilizzo del parco vi è il completamento della viabilità della piazza stessa, con la chiusura dell’anello intorno al futuro parco, la realizzazione di un grande parcheggio e la realizzazione della segnaletica orizzontale, con idonei rallentatori in corrispondenza degli attraversamenti pedonali atti a garantire la sicurezza dei cittadini. Il parcheggio a servizio del parco, già previsto nel progetto di urbanizzazione originaria nella parte a sud ovest, rappresenta un passaggio indispensabile affinché il futuro parco, le attrezzature e le funzioni in esso previste possano essere godute dall’intera comunità cittadina, in coerenza anche con gli sviluppi previsti per il quartiere nella parte a sud. Concretamente, la proposta si è sviluppata intorno a una passeggiata letteraria e a un percorso-vita inteso come sistema connettivo tra le varie anime del Parco. Il percorso è segnato da presenze naturali da un lato ed urbanizzate dall’altro, integrandosi con il collegamento viario con la città e le aree di prossima espansione. Nel segno del verde, il parco si propone come luogo di aggregazione. Dal silenzio conquistato all’ombra del grande albero, nel cuore della passeggiata, attraverso le parole dei protagonisti della poesia, letteratura e dell’arte lucana, il suono gradualmente si modula nel percorso-vita e negli spazi più vivaci (aree attrezzate per il fitness, il gioco e motricità dei bambini, piste skate/pattinaggio, percorso bmx, etc), che si proiettano, verso l’esterno, protetti da fasce verdi che bordano il parco. Il sistema dei percorsi rappresenta l’occasione per il racconto dei poeti e intellettuali lucani e per lo sviluppo di eventi culturali per il futuro.