- Giovanni Martemucci
- Sabato, 20 Gennaio 2018 11:03
Matera delle grandi opere ferme al palo. Tra queste “spine nel fianco” ci sono i parcheggi di via Casalnuovo e piazza Michele Bianco. Su via Casalnuovo i lavori sembrano andare a rilento a due mesi dalla prevista consegna.
I lavori prevedono il rifacimento del piazzale di copertura del parcheggio e delle due rampe di accesso, della scalinata di collegamento tra via Lucana, il parcheggio e via Casalnuovo e tra quest’ultima e vico II Casalnuovo. Secondo i residenti della zona l’impresa va a rilento e per vari giorni a settimana il cantiere rimane chiuso. Discorso diverso per il parcheggio di piazza Bianco (nelle foto) con ingresso in via Cappelluti. L’opera doveva essere pronta entro l’estate scorsa. L’intervento prevedeva il parcheggio di piazza Michele Bianco con annesso un parco verde in via Cappelluti. A chiedersi perché l’opera sia rimasta a metà sono i cittadini che abitano in zona ed i tanti pendolari che giungono in città ogni giorno dai paesi limitrofi. Nessuno sa perché i lavori siano fermi ormai da quasi sei mesi. Il nuovo parcheggio di piazza Bianco rientra nell’ambito del “Comparto 2” del Piano di Lottizzazione del Centro Direzionale. L’attuazione dell’intervento prevede un’area destinata a parcheggio di circa 1800 metri quadrati (che è stata quasi del tutto completata ma è chiusa) e un’area verde attrezzata di circa 1900 metri quadrati situata alla fine di via Cappelluti, all’incrocio con via Passarelli. Nulla invece è stato fatto per il parco adiacente. I lavori non sono nemmeno cominciati. Doveva essere una “azione strategica”, aveva detto l’allora assessore Valeriano Delicio, volta a risolvere un problema rimasto fermo dal 2002. L’area doveva dotare la zona di spazi per il parcheggio e aree a servizio non solo della comunità di quartiere, oltre a costituire “un nuovo tassello nel contesto più ampio delle zone nelle quali i cittadini ritroveranno il senso della collettività e della condivisione”. I lavori iniziati a fine giugno sembravano procedere speditamente fi no allo stop di ferragosto. Da allora non sono mai più ripresi.