donato curcio presidente

In pochi ci avrebbero scommesso, ma il Picerno è la vera sorpresa del girone H di Serie D. La formazione lucana è anche questa settimana capolista solitaria, a +4 da Taranto e Cerignola, appaiate a 52 punti.

“Naturalmente tutti vogliamo fare la C, è un grande sogno. Ma è un campionato ancora lungo, mancano una decina di partite, tutto può succedere. Noi ci proveremo e speriamo di raggiungere il meglio”, è quanto affermato da patron Curcio, dall’America, in una intervista rilasciata a Claudio Buono, addetto stampa della società melandrina. “Con questi ragazzi straordinari tutto è possibile. Abbiamo giocato per tanto tempo senza pedine importanti, chi li ha sostituiti è stato all’altezza, ciò significa che abbiamo un grande gruppo, grazie all’immenso lavoro del direttore generale Enzo Mitro, di mister Giacomarro e di tutti i collaboratori, della squadra e della società”. Seppur dall’altro lato del mondo, patron Curcio è sempre connesso per seguire le gare della sua squadra, e probabilmente per le festività pasquali tornerà Picerno. Curcio, nell’intervista ha riservato parole importanti per la gli abitanti: “La comunità picernese, i tifosi: sono tutti straordinari. Sono orgoglioso, vedo foto e video, vedo la grande partecipazione. Questo mi da grande orgoglio. Io e la società abbiamo lavorato proprio per questo, per portare la gente, le famiglie, i bambini allo stadio. Questa partecipazione dei picernesi, e anche dei tanti tifosi dai paesi limitrofi, è motivo di grande orgoglio, grande soddisfazione”. Conclude così: “Adesso dobbiamo tutti continuare a sostenere la squadra, il clima è cambiato, anche sugli spalti. Sogno di vedere lo stadio pieno fino all’ultima giornata, per i ragazzi sarà motivo di grande spinta per raggiungere questo sogno che tutti vogliamo che si realizzasse”.

 

Picerno, Juniores Nazionale: il punto con il tecnico Tramutola

 

junioresPicerno

Dopo 22 gare giocate, di cui 12 vinte, 8 perse, 2 pareggi, si può affermare che anche la formazione Juniores, inserita nel girone L sta raggiungendo ottimi risultati. Dopo l’ultima vittoria interna lo scorso sabato contro il Savoia, oggi la formazione di mister Nicola Tramutola sarà di scena a Vallo della Lucania contro la Gelbison, per cercare di mantenersi tra le prime posizioni. A lui abbiamo rivolto qualche domanda.


Oltre alle gratificazioni sportive della prima squadra con cui collabora, i suoi ragazzi stanno disputando un ottimo campionato. Qual è il vostro obiettivo?
L’obiettivo è migliorarsi anno dopo anno, ma non semplicemente nei numeri che interessano , ma potrebbero essere relativi. Ciò che voglio dire è che classificarsi primo, o tra i primi, ma non riuscire a formare un ragazzo da poter inserire nella prima squadra, è un lavoro fallimentare. Per questo l’obiettivo principale è quello di far crescere i ragazzi in modo da creare delle alternative alla prima squadra per l’anno successivo, così come è stato per Langone.


In questa stagione qualcuno dei suoi giovani ha esordito con la prima squadra?
Solamente Giardinetti, classe 2000, che è stato portato in panchina ma senza scendere in campo. Stiamo lavorando per creare ragazzi di prospettiva, che possano essere completi nel fi sico, nell’intensità e anche nelle giocate. I ragazzi bisogna crescerli e spesso averne sempre di nuovi non aiuta in questo processo. Molti dei miei ragazzi vengono da Potenza, abbiamo contatti anche con l’Avigliano Abbiamo abbracciato anche dei ragazzi del Sud della Campania, San Gregorio Magno, Eboli; altri vengono dalla precedenza esperienza dagli Allievi, ne approfitto per fare un plauso anche a questa formazione che sta facendo un ottimo campionato, e può fare da traino. È in generale una bella realtà che sta raggiungendo grandi numeri come settore giovanile.


I risultati conseguiti fi no ad oggi fanno ben sperare. Quante gare mancano alla fine?
Abbiamo raggiunto ottimi risultati, perché essere al terzo posto in un campionato nazionale juniores dietro realtà come Turris, Savoia, Sorrento e Sarnese che per tradizione hanno settori giovanili importanti, è motivo di grande soddisfazione per me, per i ragazzi, la società tutta. Mancano 6-7 partite, molti scontri diretti che potrebbero permetterci tranquillamente di accedere alla fase dei play off.


Come è composto lo staff?
Felice Ragone, è il mio secondo, poi c’è Renato Claps, Tonino Nolè per i portieri. Il riferimento societario è Bruno Giardinetti, poi ci sono diversi genitori che si mettono a disposizione per accompagnare i ragazzi, in particolare quelli che stanno fuori dal paese e non hanno modo di raggiungerci con i mezzi. Prima di tutti però va ringraziato il presidente Curcio, che è il riferimento di tutti, così come il direttore generale Mitro.