- Antonella Sabia
- Sabato, 21 Aprile 2018 10:00
Potrebbe essere la giornata per la matematica promozione. Nardò-Potenza è la terzultima gara della stagione e la squadra rossoblù, nell’eventualità, dovrà festeggiare il salto di categoria fuori casa, purtroppo senza tifosi al seguito.
È arrivata infatti giovedì mattina, la decisione ufficiale dalla Questura di Lecce, di vietare la trasferta ai potentini, come era però prevedibile (all’andata fu vietata la trasferta ai tifosi pugliesi). Nessuno ha voluto prendersi la responsabilità di una molto probabile “invasione” rossoblù, il tutto condito dal clima ostile che si è respirato nella settimana proprio nella cittadina leccese, dove sia la società che i tifosi non hanno alcuna intenzione di far festeggiare il Potenza.
Dal canto nostro, siamo certi però che il settore ospiti vuoto non influirà affatto sulla prestazione degli uomini di mister Ragno che vengono dalla strabiliante gara di domenica scorsa contro il Picerno, vinta per 4 reti a 0, dove invece il sostegno del pubblico ha giocato un ruolo fondamentale con la coloratissima coreografia e il maestoso striscione “Il dodicesimo siam noi”. In città, i tifosi, stanno comunque provvedendo a organizzare punti di ritrovo, dove poter assistere alla gara con l’ausilio di maxischermi, e sperare tutti insieme di festeggiare fino al ritorno della squadra a Potenza nella serata.
Solita settimana di intensi allenamenti per i rossoblù, perché dopo Nardò, il Potenza attraverserà l’Italia alla volta di Tavarnelle Val di Pesa, per la gara di ritorno di Coppa Italia. Tra l’altro, un risultato positivo contro i neretini domani, che matematicamente promuoverebbe il Potenza il C, permetterebbe inoltre di avere una maggiore tranquillità e andare in Toscana schierando la miglior formazione, con la speranza di accedere anche alla finale di Coppa (gara di andata terminata sul risultato di 1-1). Contro il San Donato, i rossoblù potranno contare sui propri sostenitori che si muoveranno dal capoluogo, e tutti quelli sparsi tra le varie città italiane: una buona risposta è arrivata dalla vendita dei tagliandi, considerando che la gara cade in una giornata festiva.
Dalla conferenza pre partita di ieri, Mister Ragno:
"Cercheremo di acquisire due obiettivi: mercoledì è già la partita di ritorno, non abbiamo alternative; domenica è invece il primo dei match point, ma ho chiesto ai ragazzi uno sforzo per poter chiudere già domenica il campionato. abbiamo 3 partite importanti in 8 giorni, Nardò, San Donato e Taranto. Con un risulttato positivo a Nardò, indipendentemente da quello che fanno gli altri, si potrebbe chiudere la pratica.
Al 99.9% è fatta, ma in questo momento, quello 0.1 è più imporante del resto. Ai ragazzi ho chiesto 3 vittorie, non ho chiesto due punti. Mai nessuno ci ha regalato niente, abbiamo delle motivazioni valide e stimoli giusti per giocarci questa partita. Voglio festeggiare quanto prima, sono convinto che se festeggiamo domani, in casa con il Taranto festeggeermo un'altra volta: meglio due feste che una sola.
Due obiettivi in quattro giorni, non penso che mi smentiranno ora, nella mia squadra chiunque gioca deve dimostrare che sta vivend un sogno. Siamo stati smepre in testa tranne due giornate, miglioriamo domenica dopo domenica i nostri numeri. In quattro giorni possiamo scrivere la storia del Potenza Calcio!"