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Cari Contro-Lettori,

la lista della spesa è pronta.

I sindaci, assessori e consiglieri dei comuni di Potenza, Rapone, Tito, Picerno, Irsina, Tursi, Bella, Brindisi di Montagna, Venosa, Pietragalla e Grassano, in qualità di componenti del Direttivo dell’Associazione dei Comuni di Basilicata (ANCI), riunitosi nei giorni scorsi a Potenza, dopo un anno di incontri e confronti con gli organismi della Giunta e del Consiglio regionale, hanno formulato specifiche richieste economico-finanziarie, in vista della predisposizione degli atti di programmazione concernenti il triennio 2023/2025, in particolare della redazione del Bilancio Finanziario 2023/2025.

In soldoni, è proprio il caso di dirlo, si è trattato di chiedere alla Regione di stanziare risorse finanziarie. In estrema sintesi, i comuni lucani cosa chiedono?

Servizi socio-assistenziali alle persone: prevedere 15,8 milioni di euro per i servizi sociali relativamente all’anno 2022 e 21milioni di Euro per ciascuno degli anni 2023/2025: un incremento dovuto all’aumento esponenziale dei costi dei servizi e alla necessità di potenziarli. Prevedere in particolare le risorse necessarie per assunzioni del personale.

Fondo Unico Autonomie Locali (Legge regionale n. 23/2018): confermare lo stanziamento finanziario di 12milioni di euro, di cui 6,5milioni di euro in favore dei Comuni e 5,5milioni in favore delle Province.

Cittadini percettori dei programmi “Reddito Minimo di Inserimento” e “Tirocini di Inclusione Sociale”: prevedere uno stanziamento di ulteriori 8 milioni di euro per l’annualità 2023 e 16milioni per ciascuna dell’annualità 2024 e 2025, al fine di addivenire ad una proroga, nell’immediato, nonché porre in essere azioni volte all’ inserimento nel mondo del lavoro, anche attraverso le risorse del Fondo Sociale Europeo per il 2023/2027;

Operai Forestali: inserire le risorse finanziarie nel Bilancio 2023, sin da subito, così da consentire un tempestivo inizio dei cantieri forestali, in modo da salvaguardare il sistema idraulico-forestale di boschi, corsi d’acqua, fossi e canali, nonché prevedere un incremento di risorse per i successivi anni 2024/2025 in modo da aumentare le giornate lavorative e intraprendere il necessario turn over.

Trasporto Pubblico Locale: individuare risorse finanziare per incrementare il contributo forfettario in favore dei Comuni, considerati gli elevatissimi aumenti dei carburanti che non consentono ai gestori comunali dei servizi di rientrare nei costi e di conseguenza non consente ai Comuni di potere continuare a garantire i relativi servizi ai cittadini.

Caro energia: prevedere nel bilancio regionale 2023/2025 le risorse finanziarie adeguate per riconoscere il bonus gas anche agli Enti locali, onde evitare di dover aumentare i tributi locali e/o ridurre altri servizi utili alle popolazione lucane.

Acquedotto Lucano: allocare nel Bilancio 2023/2025 le risorse necessarie per salvare la Società che gestisce il servizio idrico integrato, così da evitare incrementi per le tariffe a carico di cittadini ed imprese, nonché salvaguardare i pagamenti spettanti ai fornitori.

Comuni in situazione di difficoltà finanziarie: prevedere uno stanziamento di almeno 6milioni di euro in favore dei Comuni impossibilitati a garantire i servizi essenziali ai propri cittadini.

Queste le richieste dei comuni, che – al di là delle cifre- sembrano fotografare in maniera nitida le emergenze dei piccoli e grandi borghi lucani. Seguiremo gli sviluppi.

Walter De Stradis