- Antonella Sabia
- Sabato, 12 Maggio 2018 10:05
«Ho sempre cercato di mettere nella musica moderna-elettronica le nostre radici lucane: dagli albori dei suoni come i flauti e le pelli fino al moderno. Insomma, una musica che potesse, in modo singolare, parlare di me». (Antonio Nicola Bruno)
Si chiama “Viaggio Tribale EP”, l’ultimo disco di Tony Esposito uscito -in vinile- in collaborazione con Antonio Nicola Bruno, artista lucano originario di Tricarico. Riprendendo l’omonimo album del 2004, questa sorta di “spin-off “ discografico è stato presentato in edizione limitata di 500 copie, di cui le prime 100 di colore bianco. Edito dalla casa discografica Archeo Recordings di Firenze, il disco presenta 6 brani, di cui tre firmati e suonati da Antonio Nicola Bruno, e uno, “Veronica song”, firmato da tutti e due gli autori. Una vetrina importante per il noto cantautore lucano, e ancora una volta la Basilicata è protagonista di un progetto rilevante. Anche la confezione del lavoro è rimarchevole: dall’album originale sono stati ripresi foto e crediti, e in aggiunta, il nuovo disco presenta anche un secondo inserto riguardante un bellissimo viaggio fotografico del 2004, a cura di Manu Archeo. In “Storia della terra mia”, brano di Antonio Nicola Bruno suonato con il suo gruppo (BelliTamburi), l’artista parla infatti delle vicissitudini del popolo lucano, come celebrazione del viaggio attraverso la Basilicata compiuto da Manu Archeo al fine di immortalare i luoghi più suggestivi della regione (ricordiamo che tutto ciò valse al fotografo e produttore fiorentino il primo premio nell’edizione del 2004 del “Premio Fotografico di Basilicata”). Sempre di Antonio Nicola Bruno sono le due versioni del brano “Danza e Ridanza” (un classico del repertorio del musicista tricaricese, ripreso da Tony Esposito nelle sue esibizioni dal vivo): la versione “classica” (estrapolata dal disco del 2004) e quella targata 2018, completamente riproposta e suonata in un’altra tonalità, tanto da apparire completamente diversa. Come si accennava, “Danza e Ridanza” è un pezzo ormai molto conosciuto, composto interamente dal cantautore lucano, comparso la prima volta in un suo cd dallo stesso titolo, e poi suonato in tutta Italia per oltre 15 anni su diversi palcoscenici prestigiosi (non ultimo quello de “La Notte della Taranta”, il celeberrimo festival che si tiene ad Agosti di ogni anno in Salento). Anche in “Veronica song” brano dedicato da Tony Esposito alla figlia, c’è l’inconfondibile “penna” di Antonio Nicola Bruno. Il resto del disco è un caleidoscopio di suoni, che si apre con i suggestivi tamburi di “Dove c’è luce” (cantata da Esposito), per poi giungere all’uso di voci e suoni dalla strada, presenti nel remix /“Balearic Seagulls and Children mix”) prodotto dal dj LucaEffeSunset,