- Redazione
- Mercoledì, 12 Gennaio 2022 16:34
Con la copertura finanziaria assicurata dal Presidente della Regione Basilicata Bardi, il Commissario liquidatore del Consorzio per lo sviluppo industriale Fiengo ha garantito l’immediato avvio dei lavori di messa in sicurezza sul tratto di strada di 3,400 Km. che costeggia i più importanti insediamenti della zona industriale di San Nicola di Melfi. «L’incontro in Prefettura a Potenza, dopo la morte di Rossella alla fine del suo turno di lavoro notturno, segna un primo passo per affrontare con le misure, gli strumenti, i provvedimenti e le risorse finanziarie necessarie, la sicurezza dei lavoratori dell’area industriale di San Nicola di Melfi dentro e fuori le fabbriche. Altri passi devono essere compiuti da chi ha competenze e responsabilità». E’ il commento del Segretario Generale UIL Basilicata, Vincenzo Tortorelli, che ha partecipato al Tavolo in Prefettura e che riconosce al Prefetto Michele Campanaro l’impegno e la sensibilità, prima di tutto civica, per i problemi sollevati dal sindacato. Hanno partecipato alla riunione il Presidente della Provincia Rocco Guarino, il Sindaco di Melfi Giuseppe Maglione, il Commissario liquidatore del Consorzio ASI Giuseppe Fiengo, l’Amministratore Unico di APIBAS Luigi Vergari, il Questore Antonino Romeo, il Comandante provinciale dei Carabinieri Nicola Albanese, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Michele Onorato, il Comandante della Sezione Polizia Stradale Giovanni Consoli, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Giuseppe Paduano, il direttore interinale dell’Ispettorato del Lavoro Angelo Romaniello, quello della Direzione Regionale INAIL Loretta Allegretti, la responsabile di E-distribuzione dell’ area Potenza-Melfi Tiziana Lopardo ed i segretari generali regionali di CGIL, CISL e UIL Angelo Summa, Vincenzo Cavallo e Vincenzo Tortorelli. Sette gli interventi urgenti richiesti: 1) realizzazione di un sistema di rallentamento della velocità costituito da bande trasversali ad effetto ottico ed acustico o vibratorio; 2) ripristino ed eventuale integrazione dell’illuminazione pubblica nei punti critici; 3) sostituzione della segnaletica verticale parzialmente sbiadita; 4) installazione di segnaletica che prescriva la diminuzione del limite di velocità a 40 km/h in prossimità di tutti gli attraversamenti pedonali, da posizionare in corrispondenza dei punti di passaggio dei pedoni; 5) manutenzione della vegetazione sui bordi della strada, che ostruisce la visuale della segnaletica verticale; 6) ampliamento dei cc.dd. ‘golfi di fermata’ destinati al trasporto pubblico collettivo di linea o, in alternativa, apposizione di strisce di delimitazione della fermata riservata agli autobus; 7) collocazione di ‘dispositivi retroriflettenti integrativi’ (cc.dd. occhi di gatto) a rafforzamento della segnaletica orizzontale in prossimità degli attraversamenti pedonali. E' anche emersa l’ampia disponibilità del Governo regionale a programmare, con il ricorso ad appositi stanziamenti, gli interventi strutturali di messa in sicurezza di tutte le quattordici aree industriali inserite nel Piano Strategico Regionale, recentemente approvato dalla Regione Basilicata.