- Redazione
- Venerdì, 12 Aprile 2019 11:45
In occasione di “Matera 2019” la Consigliera regionale di Parità, Ivana Enrica Pipponzi, ha lanciato il Progetto “Matera 2019 - Capitale europea della cultura delle differenze", in partenariato con Urbanima – Lupt dell’Università di Napoli “Federico II”, con l’Università degli Studi della Basilicata e con la Cattedra Unesco “Gender Equality Policies in Science, Tecnology and Innovation” dell’Università Politecnica di Madrid.Il Progetto è stato presentato nel corso della Conferenza Stampa dello scorso 5 aprile, contestualmente al cartellone degli eventi artistici, culturali e di approfondimento selezionati e già programmati.
Stante la copiosa richiesta di partecipazione alla Rassegna da parte di Istituti scolastici, Enti, Associazioni ed Amministrazioni locali, la Consigliera di parità ha inteso riaprire i termini dell’Avviso di manifestazione di interesse, accogliendo così le istanze.
L’Avviso, con i nuovi termini e le modalità di partecipazione - spiega la Consigliera regionale di Parità - è stato pubblicato sul sito istituzionale: www.consiglieradiparita.regione.basilicata.it.
Il corposo numero di progetti pervenuti e inseriti nel cartellone della Rassegna evidenzia quanto il tema della Cultura delle Differenze sia sentito e necessiti di un’azione congiunta di promozione della parità e delle pari opportunità, di prevenzione e contrasto delle discriminazioni e di superamento di una visione ancora troppo stereotipata, specie nei confronti delle donne.
I progetti sono tesi a realizzare iniziative autopromosse (assemblee pubbliche, seminari, convegni, reading, concerti, happening, esposizioni, performances, laboratori, flash mob, etc.), che coinvolgano il più possibile la comunità locale e valorizzino spazi e luoghi significativi del territorio regionale. Le ulteriori proposte che si andranno a selezionare saranno inserite nel programma ufficiale di “Matera 2019 - Capitale della Cultura delle Differenze”.
“Detta rassegna, a creazione collettiva ed a formazione progressiva, dichiara la Pipponzi, sarà composta da un calendario di eventi artistici, culturali e di approfondimento, diffusi su tutto il territorio regionale e mirati a:
• evidenziare il grande contributo che le donne lucane e meridionali hanno storicamente dato e danno alla strutturazione di luoghi e spazi dei loro territori e alla costruzione sociale, economica e culturale delle loro comunità, con il loro agire ed i loro saperi;
• promuovere relazioni tra culture, genti, generi e generazioni nel declinare tematiche quali equità, lavoro, cura, benessere psicofisico, ospitalità, mobilità, tolleranza, convivenza, pace, innovazione e sostenibilità, violenza e libertà femminili, con particolare riferimento allo spazio euromediterraneo;
• sensibilizzare e diffondere il valore delle differenze, la tutela delle libertà civili, delle pari opportunità, dei diritti umani, civili, politici, sociali, culturali, economici, sanitari, ambientali, sessuali delle donne e di coloro che si identificano nel genere femminile, incentivando anche la diffusione di #RetidiParità;
• promuovere la riappropriazione collettiva di spazi pubblici e luoghi urbani per condividere emozioni e relazioni, ricomporre legami di vicinato e senso di appartenenza alla comunità;
• incentivare start up di imprese femminili innovative nel campo dell’artigianato, del turismo, dell’arte, dei beni culturali per promuovere Matera come Capitale della creatività femminile del Mediterraneo;
• valorizzare il patrimonio architettonico e monumentale di tutto il territorio lucano e diffondere la conoscenza delle eccellenze femminili lucane”.
“Certa di aver stimolato la proficua partecipazione di tutti gli attori della società civile”, conclude la Consigliera di Parità, “attendo i preziosi apporti e progetti, consapevole che la messa a sistema delle sinergie, generi approdi virtuosi e spesso inattesi”.