SFIZIsfarzi

Per sopravvivere e far sopravvivere la sua attività commerciale di Corso Garibaldi, “Gastronomia Sfizi e sfarzi”, il Sig. Giuseppe Corrado ci racconta che sono tanti i sacrifici quotidiani, a partire dall’affitto che paga per il locale, non di proprietà. Un negozio storico di alimentari e prodotti tipici, che vive da oltre 60 anni, alle porte del cuore della città.

Questo è un piccolo negozio alimentare, quale situazione rileva in un momento in cui la gente è solita preferire i grandi centri commerciali per la spesa?
Ci sono sicuramente un sacco di difficoltà. I clienti sono molto esigenti, spesso c’è anche la grande abitudine di venire tardi a fare la spesa, ma l’importante alla fine è avere la clientela. Inoltre penso al fatto di aver liberalizzato gli orari, io non posso pensare di rimanere aperto anche la domenica, che dovrebbe essere il giorno del riposo per tutti.


Il locale non è suo, motivo per cui paga un affitto, per quanto riguarda invece le tasse comunali cosa ne pensa?
Il mio pensiero è in linea con quello delle precedenti persone intervistate. Tantissime tasse, spesso costi improponibili. Poi da quando hanno attivato lo Street Control, ci hanno completamente spezzato le gambe.


Via Garibaldi è effettivamente strada di passaggio, che non consente soste.
Esatto, spesso la gente evita di fermarsi perché non c’è posto e non vuole incorrere in sanzioni. Questo incide moltissimo, prima capitava anche qualche cliente diverso, proveniente da quartieri distanti da qui, perché magari da noi trovava qualche specialità o qualcosa in particolare. Oggi questo non succede quasi più.


Dunque la questione parcheggi ha limitato un po’ la vostra attività?
Moltissimo, proprio. Anche perché non c’è l’abitudine di muoversi a piedi, nessuno lascerebbe mai l’auto a Viale Dante per salire a fare la spesa. Oggi come oggi non c’è il tempo di fare queste passeggiate, si corre molto. Chi abita in zona, non ci perde nulla a scendere, ma venire a posta può capitare una volta ogni tanto, ma sempre di passaggio.


Per quanto riguarda invece la situazione trasporti?
Proprio qualche giorno fa, è venuta da noi una signora che vive a rione Lucania. Ha fatto la spesa e poi si è diretta alla fermata per aspettare un autobus e tornare a casa. È stata ferma due ore, tanto che alle 14, quando abbiamo chiuso, ci siamo offerti di accompagnarla a casa.


Il centro storico è stato uno delle ultime zone ad essere interessate dalla raccolta differenziata. Come trova questo servizio?
Devo essere sincero, qui da noi la raccolta differenziata sta funzionando bene. Un po’ anche perché siccome noi abitiamo in campagna, molto spesso i rifiuti umidi li smaltiamo diversamente, oppure capita che per quanto riguarda lo scarto della salumeria, parecchie persone che hanno animali a casa, vengono a chiedercelo.


E quali sono invece delle problematiche che affliggono questa zona?
I marciapiedi sempre sporchi. Qui davanti puliamo sempre noi.


Non passa nessuno per la pulizia?
Accade raramente, infatti sia noi che dai palazzi qui accanto, spesso telefoniamo e facciamo segnalazioni in merito. Un’altra cosa molto antipatica sui marciapiedi sono i cani. In realtà il problema sono i padroni che portano a spasso i cani e alla fine non puliscono mai. Con qualcuno ho anche avuto qualche discussione, e spesso sono io che do loro le bustine per pulire.


Da quindici anni passa dunque la maggior parte della sua vita nel negozio, ma ritiene ci siano stati cambiamenti sostanziali in città?
Alla fine io mi fossilizzo all’interno del negozio e ho poca possibilità di rendermi conto dei cambiamenti. Per esempio da Verderuolo io non posso quasi mai. Non riuscirei a rispondere a questa domanda.


Ma manca qualcosa in questa città?
Qualche occasione di svago in più. Anche se sinceramente penso che il problema a volte sono le persone. Si lamentano spesso e volentieri.


Devono cambiare i cittadini in sostanza?
Sento dire spesso “Però a Salerno è così”, fanno dei paragoni ma non si rendono conto che se noi ce ne andiamo da Potenza, alla fine qui tutto morirà. Certe sere qui è un morire, in particolare su questa strada succede anche che qualche sera l’illuminazione rimane spenta, non so per quale motivo. Ed è capitato spesso che la sera passano molte persone ubriache, bisogna stare molto attenti.