- Antonella Sabia
- Giovedì, 21 Giugno 2018 12:54
Questa mattina nella sala B del Consiglio Regionale, è stato firmato il Protocollo d’intesa “Superamento degli stereotipi di genere che influenzano i percorsi formativi e alimentano fenomeni discriminatori” tra l’Ufficio Scolastico regionale per la Basilicata e la Consigliera regionale di Parità.
“Ci siamo rese conto che la cultura paritaria e il rispetto tra i generi deve partire dalla scuola. Bisogna formare le studentesse, gli studenti, i docenti e le famiglie proprio per rimuovere quegli stereotipi che nell’ambito scolastico fanno sì che le ragazze siano ancora orientate alla scelta di percorsi a carattere umanistico, non rendendosi conto che proprio nelle professioni ‘Stem’, le donne riescono bene e sono meglio preparate, vincendo il gender gap nell’accesso al lavoro”. È quanto ha affermato la Consigliera regionale di parità, Ivana Pipponzi, prima di passare la parola a Claudia Datena, Dirigente dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata: “È fondamentale per la scuola inserire dei percorsi formativi sulla parità e sulle pari opportunità. Questa iniziativa può mettere a sistema a livello regionale delle indicazione che vengono dagli attori nazionali, infatti fa seguito alla firma del protocollo nazionale, voluto dall’allora ministro dell’istruzione Fedeli, con il MIUR nazionale a Gennaio 2018”.
In chiusura il presidente del Consiglio regionale, Vito Santarsiero: “La firma del protocollo segna il dinamismo e la visione strategica con cui la consigliera sta sviluppando la sua attività. È un momento significativo anche per lo sviluppo del sistema scolastico regionale”.