- Redazione
- Lunedì, 04 Giugno 2018 17:02
L’INTERVENTO - Egregio Direttore, in riferimento all'intervista con il giornalista Fabio Amendolara, nel numero 31 del Suo Settimanale (1 giugno 2018), a pagina 7, è necessario puntualizzare quanto segue: la notizia che era in corso una perquisizione a carico del Sig. Amendolara non fu riferita all'Agenzia ANSA dalla Procura della Repubblica ma dalla stessa redazione di Potenza della 'Gazzetta del Mezzogiorno', l'8 gennaio 2011. Di conseguenza, la redazione di Potenza dell'ANSA la diffuse immediatamente. Ma c'è di più: il giorno dopo, 9 gennaio 2011, il sito web dello stesso quotidiano scrisse che Amendolara era indagato (per rilevazione di segreti d’ufficio –ndr). Anche in questo caso, tale notizia fu ripresa dalla Redazione Interni dell'ANSA (quel giorno era domenica e la redazione di Potenza dell'ANSA era chiusa). Quindi la frase del Sig. Amendolara: "...ma nessuno capisce che quando la Procura fa sapere all'Ansa che tu sei indagato..." è forse frutto di un cattivo ricordo. Peccato che risulti, oltre che del tutto inesatta nella sostanza, anche allusiva nella forma.
Grazie per l'ospitalità e cordiali saluti.
Mario Restaino, resp. ANSA Basilicata
In riferimento alla seconda perquisizione subita dal giornalista nel gennaio 2012, sempre dall’agenzia di Potenza fanno sapere che la notizia ANSA invece si ebbe grazie al documento congiunto di solidarietà da parte di ordine Nazionale dei Giornalisti, FNSI e Assostampa Basilicata.