- Redazione
- Mercoledì, 21 Marzo 2018 11:51
Il 24 e il 25 marzo si rinnova l’appuntamento con la più grande festa di piazza italiana dedicata alla bellezza, alla cultura e all’ambiente, le Giornate FAI di Primavera.
Palazzi, castelli, chiese, giardini, conventi, biblioteche, aree archeologiche, teatri e tanto altro: tante meraviglie, tutte legate tra loro dalla bellezza e dalla storia.
Le aperture delle Giornate FAI di Primavera - si legge in una nota - sono lo speciale invito alla visita che il FAI rivolge agli italiani: un invito alla scoperta delle bellezze del nostro Paese che si trasforma ogni volta in una profonda e collettiva manifestazione d’affetto, di orgoglio e di identità nazionale.
Per celebrare i 26 anni dell'evento il FAI quest'anno garantirà l’apertura straordinaria di oltre 1000 siti in 400 località in tutta Italia, molti dei quali poco conosciuti ed eccezionalmente visitabili.
Particolarmente ricco - spiega il Fai - è il programma previsto per queste giornate nella Provincia di Potenza, che presenta 21 aperture in 11 comuni, con 6 itinerari e tanti eventi ed iniziative speciali.
Seguendo l’itinerario “Incontro di civiltà: gli Arabi e i Normanni a Pietrapertosa”, sarà possibile visitare la Chiesa di San Cataldo, un'ex moschea eccezionalmente aperta per il FAI; il Castello di Pietrapertosa, ex Rocca Saracena, divenuta presidio normanno; e la Chiesa Madre di San Giacomo Maggiore, che rappresenta l’incontro di Occidente ed Oriente. Le visite guidate, anche in lingua inglese, spagnola, tedesca, francese, sono a cura degli Apprendisti Ciceroni dell'I.I.S. "Da Vinci" di Potenza e della Scuola Primaria di Pietrapertosa (I.C. di Albano di Lucania). Tra gli eventi speciali a cura del Liceo Artistico Musicale e Coreutico Walter Gropius di Potenza si annovera un’estemporanea di pittura, animazione musicale e la proiezione di un video realizzato dalla sez. Multimedia del Liceo Artistico. Inoltre, domenica 25 la Proloco di Pietrapertosa presenterà la Rievocazione storica della festa degli arabi .
Ad Acerenza, ad accompagnarci alla scoperta della maestosa Cattedrale di S. Maria Assunta, saranno gli Apprendisti Ciceroni della Scuola Media "Mons. Cavalla" di Acerenza.
Le visite continueranno lungo il complesso del centro storico, al Palazzo Loguercio/Polosa e al Museo della Civiltà Contadina. Tanti gli eventi collaterali, tra cui la mostra e vendita di manufatti degli alunni delle scuole primaria e secondaria di
primo grado di Acerenza; la mostra fotografica “Acerenza Racconta..., a cura della Pro loco Acerenza, la mostra dei costumi di scena dei protagonisti e proiezione di materiale cinefotografico
d'archivio del corteo storico “Dai Longoberdi ai Normanni, storia di una Cattedrale”, a cura dell’ Ass. Culturale Acheruntia; la Mostra personale d'arte del Maestro Ligrani, a cura dell’Ass. Culturale
Acheruntia; la presentazione del libro
“Suggestioni neoteniche in un borgo medioevale”,
del Dott. Angelo Schiavone; il raduno fotografico del gruppo Photo e Photo; il Motoraduno dei Pugliabikers e domenica 25 la Sacra rappresentazione “IESUS SALVATOR MUNDI. La Storia che ha cambiato la storia”, a cura delle Parrocchie di Acerenza.
A Ruoti si andrà sarà visitabile la Villa San Giovanni di Ruoti, con visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Scientifico "Galileo Galilei" di Potenza, sule note degli allievi del Liceo Musicale Walter Gropius di Potenza.
Il “Percorso tra sacro e profano a Terranova di Pollino” ci porterà a conoscere la Cappella di Sant'Antonio e la "Pita" , grazie alle visite a cura della Scuola secondaria di I grado - I.C. "Nicola Sole" di Terranova del Pollino. Inoltre, l’associazione Visione Future ha scelto queste giornate del FAI per installare a Terranova di Pollino la panchina d’artista, che vuole essere uno spazio sociale di confronto ed aggregazione, non solo un luogo di riposo, di ristoro, ma anche spunto di riflessione e angolo di confronto, un differente punto di vista di natura e dell’ambiente circostante. La panchina rifletterà al suo interno varie declinazioni dell'orizzonte archeologico e storico-artistico, catturate dall’artista contemporaneo marchigiano Fabrizio Cotognini, con l’utilizzo di diversi simboli collegati alla natura e all’alchimia, per la creazione di uno spazio zero, con un differente punto di vista di natura e dell’ambiente circostante.
A Rivello si passeggerà tra le suggestive atmosfere delle vie del borgo di Rivello, tra arte e storia, con visite alla Chiesa di San Michele, alla Chiesa di San Nicola e alla Chiesa di Santa Barbara, a cura a cura degli Apprendisti Ciceroni Scuola Secondaria di Rivello e dei soci AUSER, in uno speciale incontro di generazioni, che mostrerà questi beni con diversi punti di vista. Sempre a Rivello è previsto uno spettacolo di teatro in movimento, domenica 25, a cura della Compagnia teatrale "Scena Aperta e una dimostrazione di intreccio palme presso il teatro San Michele a cura dei soci AUSER venerdì pomeriggio 23 marzo.
A Lauria, con l’itinerario “Su per il Cafaro...”, si apriranno le porte della Cappella di Santa Veneranda, della Chiesa di Santa Lucia e il santuario Madonna Assunta, con visite a cura degli Amici del Castello Ruggero di Lauria, Forum dei Giovani "Giovanni Chiarelli" di Lauria.
A Castelluccio Inferiore gli Apprendisti Ciceroni Scuola Elementare "Celestino Principe", l’ Ass. Culturale "Ricomincio da Tre" e la Pro Loco ci faranno visitare la Cappella della Pietà o dei Sette Dolori e la Chiesa di Santa Maria delle Grazie.
Maratea accoglierà i vastatori nel suo centro storico, con visite alla Chiesa di San Pietro e al Palazzo De Lieto, a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Artistico "Giovanni Paolo II " di Maratea.
A Venosa, in un itinerario tra storia, devozione e natura, si potranno visitare la Chiesa della Madonna di Montalbo e il Monastero Benedettino, grazie agli Apprendisti Ciceroni dell’IISS “Q. Orazio Flacco” e dell’IISS “E. Battaglini” di Venosa.
A Rionero in Vulture i protagonisti delle giornate saranno lo spirito di Giustino Fortunato, che rivivrà durante la visita a Palazzo Fortunato e la Chiesa di Sant’Antonio, con visite a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Classico "G. Fortunato" di Rionero in Vulture.
A Ripacandida, a svelare i suo tesori, sarà l‘antico santuario di San Donato, celebre per i suoi affreschi del Cinquecento in stile giottesco. Le visite saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni del Liceo Classico "G. Fortunato" di Rionero in Vulture.
La manifestazione, oltre a essere un momento di incontro tra il FAI e la gente, è anche un importante evento di raccolta fondi e un’occasione per raccontare a tante persone gli obiettivi e la missione della Fondazione. Per questo, all’accesso di ogni luogo aperto verrà chiesto ai visitatori un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro: i preziosi contributi raccolti saranno destinati al sostegno delle attività istituzionali del FAI.
Le emozioni, il desiderio e la passione che uniscono i più 50.000 volontari del FAI con la gente desiderosa di scoprire le tante facce della bellezza, è il motivo per cui il FAI invita tutti a partecipare a queste Giornate, per scoprire e riscoprire luoghi e storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del nostro patrimonio storico e ambientale.