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Cari Contro-Lettori,

come già accennavamo qualche settimana fa, pare che l’ultima moda in voga nel Capoluogo sia quella di ricevere, nelle sacre stanze del potere politico, alti ufficiali militari. E farsi la foto, ovviamente. Tra Carabinieri, Guardia finanza, e persino la Marina, presso comune, provincia e quant’altro il traffico è stato intenso. Certo, ci sono stati arrivi e partenze negli alti ranghi, e in quei casi la visita/commiato istituzionale è d’obbligo, ma lo stesso si è ben capito che ai nostri politici piace posare con gente in uniforme, perché magari (credono loro) li tinge un po’ di quella autorevole cazzimma che colpisce sempre l’elettorato (e Salvini docet).

Sarà un caso, ma spetta al leghista Guarente (di solito avaro di comunicati) la medaglia di primo classificato in siffatta parata, con ben quattro strette di mano ad altrettanti ufficiali, immortalato in scatti fotografici che –pur fatti in occasioni diverse- ce lo regalano sempre nella stessa, identica, posa (e il montaggio in questa pagina ne è una, plastica, testimonianza!!!). Avranno dunque sicuramente buon gioco quelli dell’opposizione a tacciare di “immobilismo” l’attuale governo cittadino, ma, solo per curiosità, andiamo a dare un’occhiatina a ciò di cui si occupano, o meglio, occuperanno, tutti gli altri militi, noti e ignoti, della Cosa Pubblica, eletti dai civili, ovvero noi potentini. Andando dunque a spulciare il programma della seduta del Consiglio comunale del prossimo 27 settembre 2023, ci accorgiamo di alcune cosette. Tanto per cominciare, continua a -pochi mesi dalla fine della consiliatura!!!- l’incredibile e paradossale manfrina dell’elezione del Presidente del Consiglio Comunale stesso, nonché del Vice Presidente e del Consigliere segretario. Qualcuno dirà (e qualche consigliere l’ha pure affermato in intervista), “vabè, chissene, l’importante è che si affrontino i problemi CONCRETI della comunità cittadina”. Ok, allora vediamole, queste faccende “concrete” messe in calendario: -mozione avente a oggetto “La differenza un valore da difendere, l’odio un sentimento da contrastare”; -mozione avente a oggetto “Dante lingua italiana – comunale” (???); -mozione avente a oggetto “Introduzione di una retribuzione universale di base e il superamento del precariato”; -ordine del giorno avente a oggetto: “In Palestina serve azione diplomatica. di pace e di rispetto del diritto internazionale. Occorre fermare la violenza rimuovendone le cause e riconoscere lo Stato Palestina”. E qui è necessario un chiarimento: non si discute il valore intrinseco degli atti di indirizzo citati (tutti mossi dai banchi dell’opposizione) e degli argomenti toccati, né l’importanza di ribadirli, ma è pur lecito interrogarsi, prima o poi, visti anche i tempi risicati, circa l’effettiva incisività e riscontro che possano ottenere taluni argomenti (per loro stessa definizione “universali”) nell’ambito di una (piccola) assemblea comunale (di cui non si riesce ad eleggere manco il presidente, tra l’altro). Ma magari mi sbaglio io (la stessa mozione avente a oggetto “Conferimento cittadinanza onoraria Patrick George Zaki”, seppur lodevole in sé per sè, fa comunque seguito a una vera e propria FROTTA di iniziative simili, registrate sul suolo italiano).

Comunque, se andiamo avanti, ci accorgiamo che ci sono ben otto richieste, mosse da vari consiglieri, d’intitolazione di piazza, strada o parco a questo o quel personaggio (o a determinati temi); ventinove debiti fuori bilancio di cui riconoscerne la legittimità; diverse questioni di natura più smaccatamente tecnica o finanziaria; e anche qualche richiesta (ancora dell’opposizione) dall’afflato poetico indiscutibilmente pio, del tipo: “Adozione di modalità di assegnazione degli incarichi professionali che superino la mera logica del massimo ribasso mettendo al centro la qualità dei progetti e la loro capacità di migliorare la «bellezza» e qualità della vita della Città”. Amen.

Insomma, tra grandi speranze e aridi tecnicismi, le faccende “concrete” non paiono straripanti, se si eccettuano (di provenienza varia): “Istituzione comunità energetiche contro povertà energetica ed inquinamento”; “Piano Regolatore Illuminazione Comunale”; “pronto intervento sulle strade cittadine e rurali del Comune di Potenza”; “Immediata istituzione Osservatorio temporaneo prezzi”. E davvero poche altre.

Così è, se vi pare.

Walter De Stradis